L’Ente Parco delle Madonie, in occasione della settimana europea dei geoparchi, in sinergia con l’associazione Sotto Sale e Italkali, ha tracciato le linee programmatiche delle azioni future in materia di turismo e territorio. All’incontro, che si è tenuto ieri (24 maggio 2024) presso la miniera di salgemma di Raffo, a Petralia Soprana, numerosi rappresentanti dei 22 comuni del “Geoparco Unesco delle Madonie”.
Prospettive di potenziamento, sviluppo turistico e rigenerazione urbana gli argomenti trattati. Proprio la miniera di salgemma e lo stesso monte Bovolito, che custodisce il giacimento, costituiscono un modello di gestione geoturistica integrata, capace di attrarre consistenti flussi turistici nazionali e non solo, con importanti ricadute sull’economia locale. A porgere i saluti iniziali il presidente dell’associazione Sotto Sale Carlo Li Puma, il direttore del sito minerario Angelo Curatolo, il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso ed il commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone.
“Il comune di Petralia Soprana – spiega il primo cittadino del borgo madonita – crede fortemente nel Geopark Madonie, insieme a tutti gli altri comuni siamo pronti affinché questo patrimonio geologico e non solo, sia adeguatamente valorizzato per essere volano di sviluppo del territorio”.
“Agli intervenuti abbiamo rivolto l’invito ad avviare nelle sedi istituzionali preposte, una interlocuzione costante e diretta per programmare i prossimi passi del rafforzamento del geoparco”, ha commentato il commissario Salvatore Caltagirone. “Collaborazione con l’Ente Parco di primaria importanza – sottolinea Carlo Li Puma – fondamentale portare avanti attività culturali e di ricerca”. L’iniziativa, segue di pochi giorni la nascita, presso le amministrazioni comunali madonite, dei referenti Geopark, che costituiranno il team operativo per lo sviluppo dei progetti dei prossimi mesi. Territori, quelli delle Madonie, ricchi di valenze geologiche, che l’Unesco ha dichiarato siti di importanza mondiale.