Ottocento anni di storia dei tesori presepistici racchiusi in un contorno fiabesco in uno dei borghi più belli d’Italia. Un forziere di chiese, vicoli e palazzi tra apparizioni, censimenti, soldati e la nascita di Gesù. Torna in grande stile il presepe vivente di Gangi, attraverso un cammino di fede, scene e quadri teatrali ambientati e ricostruiti meticolosamente.
Quella 2023 è l’edizione dei record per presenze di visitatori, numero dei figuranti (oltre 230) ed estensione della rappresentazione. L’edizione numero 13 del presepe vivente di Gangi ha fatto registrare migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo della Sicilia. Una rappresentazione, tra le più Belle d’Europa e anche tra le più grandi d’Italia per estensione della rappresentazione. Un intero quartiere del centro storico è stato trasformato nella Betlemme di 2 mila anni fa. E per la prima volta nella mangiatoia è apparso il bambinello in carne ed ossa: la piccolissima Ilenia sei mesi appena. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO IL VIDEO
“Da Nazareth a Betlemme” con giocolieri, venditori ambulanti, pastori, mercanti, artigiani e lavandaie in un teatro che si intreccia con musiche e luci tra l’antico quartiere di Santa Lucia, la chiesa Madre e piazza del Popolo. L’associazione Dimensione Uomo, soggetto responsabile del progetto Borghi Accessibili per tutti, in sinergia con la cooperativa Primavera di Geraci, grazie al sostegno del comune di Gangi e ai coordinatori del “praesepium”, coadiuvati dal regista Carmelo Domina, hanno dato vita ad un momento di partecipazione e inclusione, sociale e culturale, per i ragazzi con esigenze speciali.
“Non solo luoghi fisici, ma anche manifestazioni ed eventi culturali devono essere accessibili e fruibili da chi vive una condizione di svantaggio o esigenze speciali – spiega la coordinatrice del progetto Borghi accessibili per tutti Maria Giovanna Meli – fondamentale è l’attivazione di una collaborazione tra chi organizza e cura l’evento, l’amministrazione comunale e il mondo delle associazioni. Momento di partecipazione e inclusione per i ragazzi dell’associazione Dimensione Uomo e della comunità San Pio di Geraci Siculo. Esperienza di grande impatto emotivo anche per i volontari, educatori e organizzatori”.
“Vogliamo rendere fruibili ai diversamente abili non solo le bellezze artistiche, ma anche le nostre manifestazioni – ha commentato il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – siamo al fianco dell’associazione Dimensione Uomo affinché si riesca a rendere accessibile in ogni dettaglio il nostro borgo”.
“Un cerchio della semplicità dalla reincarnazione alla natività – dice Carmelo Domina, regista del presepe – tredicesima edizione che si sofferma su un messaggio di pace. Scene teatrali che rappresentano i passi del vangelo, onorati di rappresentare uno dei presepi viventi più belli d’Europa”.
