Una tragedia nella tragedia. Gli incendi che stanno imperversando su tutta l’Isola fanno un’altra vittima. Stavolta a Cefalù in cui si sta combattendo contro la potenza del fuoco già da ieri con le fiamme partite da Gratteri. Una donna di 42 anni, M.D. era andata a liberare i suoi cavalli che si trovavano in zona Mazzaforno circondata dalle fiamme. La donna era andata in compagnia del padre e del fratello. Ma forse per il fumo e la scarsa visibilità, avrebbe perso l’orientamento ed è stata raggiunta dalle fiamme. La donna è stata trovata semi-carbonizzata in una cunetta. La situazione a Cefalù rimane molto complessa. Il sindaco Daniele Tumminello sta pattugliando il territorio insieme agli uomini della Forestale, della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Ma sarà una lunga notte. Perché le fiamme sono spinte dal forte vento di scirocco che non accenna a diminuire.
“Da quasi dodici ore, il territorio di Cefalù è seviziato e martoriato dalle fiamme, che hanno bruciato ettari di bosco, minacciato e danneggiato case e strutture alberghiere, mettendo la Città in ginocchio – scrive in un post il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello – E, cosa assai più grave, hanno stroncato la giovane vita di una donna che era accorsa per salvare i suoi cavalli dal fuoco. Tutto ciò è inaccettabile, specie se si pensa che i roghi erano partiti ieri sera dal vicino comune montano di Gratteri e che si sono propagati per centinaia e centinaia di metri, arrivando sino al mare. È il secondo, devastante, incendio nell’arco di tre mesi. Una situazione inaudita. Facciamo nostra l’accorato appello del Vescovo di Cefalù, affinché le Istruzioni preposte, con in testa il Presidente della Regione, cambino passo e strategia. Chiedo, nell’immediato, alla Protezione Civile Regionale un ulteriore potenziamento dei soccorsi, per fronteggiare il fuoco nei fronti ancora attivi e pericolosi”.