È targata 90026 la settima edizione di Comet Poesia, festival poetico-letterario di r-esistenza e di rivoluzione, per la poesia e per i paesi, in quel di Petralia Soprana. Quest’anno la manifestazione presenta diverse novità, a cominciare dalla programmazione che si sdoppia in due appuntamenti. Si comincia giovedì 24 agosto, dalle ore 18, presso l’Aula Consiliare del Comune, con la Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Comet Poesia 2023 – Prima edizione. Istituito lo scorso maggio dall’Associazione Cittadinanza Attiva Petralia Soprana, organizzatrice del festival, il Premio alla chiusura del bando ha visto la partecipazione di 176 autori provenienti da 19 regioni italiane e da 4 nazioni, tra cui Stati Uniti, Russia e Macedonia del Nord. L’esito del concorso, con l’annuncio ufficiale dei vincitori e la consegna dei premi, sarà reso noto in presenza della giuria tecnica, delle istituzioni cittadine e della cittadinanza. Venerdì 25 agosto, dalle ore 22, nel tradizionale contesto scenico di piazza Duomo, sarà la volta di Sacro Minore, reading poetico tratto dall’ultimo libro edito Einaudi, che vedrà la presenza del poeta paesologo Franco Arminio, autore che da anni, attraverso la letteratura e la poesia, guida azioni contro lo spopolamento delle aree interne raccontando i paesi con la scrittura e con le immagini.
“Vogliamo presentare questa settima edizione di Comet cominciando dal titolo – dichiara il direttore artistico Agostino Messineo Alfiere – 90026 è il codice di avviamento postale del nostro paese, Petralia Soprana. Lo abbiamo scelto come una sorta di controcanto rispetto a ciò che in realtà ci siamo prefissati di dire e di portare in scena. Ormai da anni, nonostante gli sforzi profusi dai cittadini resistenti e in particolare dalle associazioni e dagli imprenditori del settore turistico, è in atto un inesorabile declino in termini di spopolamento e di ridimensionamento dei servizi, dalla sanità alla pubblica amministrazione, dall’economia alle infrastrutture, a partire dalle strade colabrodo. Come in ogni edizione, vogliamo porre l’attenzione tanto sul fenomeno dello spopolamento del nostro territorio, quanto sul valore dello stesso in termini culturali ed economici e sul diritto di chi ha deciso di rimanere o vorrebbe rimanere nei paesi ad avere un avvenire un po’ meno incerto. Non ci proponiamo di dare soluzioni spicce, ma quantomeno di discuterne e di affrontare il problema e vogliamo farlo come sempre a partire da iniziative legate alla poesia. L’istituzione di un premio letterario ha catalizzato l’attenzione da varie parti d’Italia sulla nostra cittadina e inoltre l’esperienza di un autore affermato come Franco Arminio, unita alle nostre, non può che rinfrancarci ed incoraggiarci nella lotta di resistenza all’abbandono di Petralia Soprana e degli altri paesi delle Madonie. Per concludere, 90026 vuole ribadire che, nonostante le politiche economiche e sociali delle governance mondiali, nazionali e regionali continuino a ribadirci che non abbiamo i “numeri”, noi, abitanti di questi luoghi, siamo persone e non numeri. Persone che custodiscono attraverso le arti, i mestieri, le tradizioni, la lingua stessa, parte di quel patrimonio materiale e immateriale che alimenta e dà valore al paese-Italia”.
Oltre alla novità, non mancano le conferme, come l’universo scenografico e il video-mapping interamente progettato e curato dal musicista, compositore e regista Leonardo Bruno. Il Festival, ad ingresso gratuito, è patrocinato dal Comune di Petralia Soprana e dalla Città Metropolitana di Palermo. Partner istituzionali l’Associazione Pro Loco Petralia Soprana, la Consulta Giovanile e la piattaforma Visit Petralia Soprana.