“Nascere in un territorio, crescere a scuola, fiorire nell’identità”. È il titolo del convegno organizzato dalla condotta Slow Food Madonie che, con i suoi volontari, tecnici e produttori, ha incontrato questa mattina gli alunni dell’istituto di istruzione secondaria superiore “Giuseppe Salerno” di Gangi.
Un convegno su tematiche di biodiversità, educazione ambientale e alimentare, dieta mediterranea e benessere del corpo. Un grande sforzo, quindi, è già stato avviato a livello collettivo e locale, affinché, le nuove generazioni, respirino cultura rurale, conoscano le tradizioni della civiltà contadina e trovino nel proprio territorio i motivi per costruire una nuova economia.
“Slow Food porta avanti i principi della valorizzazione del territorio – spiega il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello -. Crediamo moltissimo nelle filosofie della condotta e promuoviamo il pensiero fondante di Slow Food. Vogliamo portare in alto il valore culturale ed economico delle nostre produzioni”.
“Vogliamo che i nostri ragazzi abbiano consapevolezza delle ricchezze e della biodiversità del territorio madonita – sottolinea Giuseppe Giaimo, presidente condotta Slow Food Madonie – il progetto sarà differenziato in due momenti, didattica e formazione teorica ed esperienze nelle varie aziende con dei veri e propri laboratori del gusto. Spero sia l’inizio di un percorso lungimirante e virtuoso del nostro territorio”.
“Custodiamo un grande patrimonio territoriale e naturalistico – afferma Ignazio Sauro, dirigente scolastico dell’istituto gangitano -. È compito della scuola far crescere il capitale umano e metterlo a disposizione del territorio. Il nostro impegno è quello di realizzare delle piccole cooperative di studenti che, partendo dal lavoro della terra, riescano a produrre e commercializzare prodotti che facciano conoscere le meraviglie madonite, creando un ottimo futuro alle nuove generazioni”. GUARDA IL VIDEO