Il primo vero giorno di neve ed il primo vero test per Piano Battaglia. Con una notizia importante: è entrato in funzione finalmente il tapis roulant (lo raccontavamo in questo articolo). Grazie all’impegno, ed è doveroso riconoscerlo. di Città Metropolitana di Palermo, che ha completato tutte le operazioni tecniche di revisione quinquennale degli impianti per ottenere il nullaosta da parte dell’Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali).
Insomma il primo passo per la riapertura totale degli impianti sembra essere fatto. L’agenzia dovrebbe dare il definitivo ok al massimo entro la fine di gennaio 2023. Vedremo… Intanto sono state, inoltre, completate le operazioni di pulizia, sistemazione e messa in sicurezza delle piste di discesa ed attivato il Soccorso Alpino Speleologico per garantire all’interno dell’area degli impianti l’assistenza in caso di incidenti. Attivato anche il gatto delle nevi per il trasferimento degli eventuali infortunati alla guardia medica del sito, prontamente messa in servizio dall’Asp di Palermo.
Questione viabilità. Ovvio che rispetto ai disastri degli anni passati, sono stati fatti notevoli passi in avanti. Questo anche grazie a Città Metropolitana che ha messo a punto il sistema di controllo della sicurezza della transitabilità delle strade provinciali di accesso all’area sciistica attraverso la propria Protezione Civile. In queste ore hanno lavorato quasi senza sosta i mezzi spalaneve. Ma la questione rimane ancora un po’ da migliorare. Perché in alcuni tratti ci sono restringimenti a causa degli accumuli di neve e poi perché comunque il transito è possibile solo con catene da neve o pneumatici invernali. E se Piano Battaglia ambisce a diventare una meta turistica invernale sarebbe opportuno attrezzarsi a dovere e fare in modo che le strade siano libere dal ghiaccio sempre. Un po’ come accade, rimanendo in Sicilia, sull’Etna. Dove le strade sono sempre pulite. C’è ancora molto da fare…