“L’amministrazione comunale di Cefalù non è stata in grado di garantire e tutelare i cittadini nel passaggio di consegne della gestione del servizio idrico integrato ad Amap”. A dirlo è Simona Vicari, consigliere comunale e capogruppo dell’opposizione. “Continua senza sosta e con tanti colpi di scena l’annosa ed inutile diatriba che da mesi va avanti tra l’amministrazione comunale cefaludese e l’Amap“, continua la Vicari. La vicenda sta degenerando inesorabilmente tanto da diventare una vera e propria farsa in cui a pagare sono solo ed esclusivamente i cittadini e gli esercenti, sopraffatti e disorientati da miriadi di informazioni più o meno fondate. I cittadini sono arrabbiati – prosegue Simona Vicari – per l’incertezza dei costi da sostenere e impreparati sulle procedure da seguire per ottenere quello che è alla fine un diritto ineludibile ed assoluto e che avrebbe dovuto essere una formalità”.
“Allo stato dei fatti mi dispiace evidenziare che la responsabilità di questo marasma – attacca la Consigliera – di questa mancanza di informazioni al cittadino sia da imputare solo ed esclusivamente all’amministrazione comunale cefaludese, che ad oggi non è stata in grado di garantire e tutelare i cittadini nel passaggio di consegne della gestione del servizio idrico integrato così importante e significativo per l’intera comunità e informare sulle reali procedure e dell’eventuale spesa da sostenere chiarendo chi e quando dovrà riconoscere i mancati pagamenti dal 2016 ad oggi. Invito l’amministrazione comunale ad organizzare una riunione, magari aperta, con la società nel più breve tempo possibile, al fine di chiarire definitivamente le linee guida e dare al cittadino la serenità e il rispetto che merita”.
“Le dichiarazione del consigliere Simona Vicari sono del tutto infondate – afferma il sindaco Daniele Tumminello – l’amministrazione si è anzi prodigata affinché Amap faccia chiarezza sugli adempimenti in campo ai cittadini. Sottolineando e ribadendo con forza l’esigenza di rispettare i contratti in essere e di non richiedere oneri impegnativi per i cittadini. Tali chiarimenti verranno adeguatamente forniti da Amap con la quale l’amministrazione comunale ha avuto delle interlocuzioni telefoniche preparatorie ad un incontro che si terrà a giorni.”