Terremoto politico a Campofelice, tre consiglieri lasciano la maggioranza

Fabio Di Gangi

Cronaca - Le motivazioni

Terremoto politico a Campofelice, tre consiglieri lasciano la maggioranza
Si tratta di Giovanni Venturella, Antonella Parisi e Giuseppe Pecoraro

30 Aprile 2025 - 10:11

Un vero e proprio “uragano politico” si è abbattuto su Campofelice di Roccella. Dopo meno di due anni dalle ultime elezioni amministrative, infatti, il sindaco della cittadina madonita, Peppuccio Di Maggio, perde tre consiglieri comunali. Si aprono le porte, dunque, ad un nuovo capitolo di crisi.

Giovanni Venturella, Antonella Parisi e Giuseppe Pecoraro, hanno costituito un nuovo gruppo, prendendo così le distanze dal primo cittadino, dalla Giunta e dal presidente del Consiglio. Fortissime le motivazioni che hanno spinto i tre consiglieri a staccarsi dalla maggioranza. “Un’amministrazione che ha chiuso le porte a tutti e non ha mai comunicato con i consiglieri – accusano Venturella, Parisi e Pecoraro – un progetto politico naufragato, dove tutto ciò che si era predicato in campagna elettorale è stato completamente disatteso dal giorno dopo la fine delle elezioni. Violentemente messe le mani nelle tasche dei cittadini”. Queste le motivazioni che hanno di fatto messo in crisi l’amministrazione del sindaco Di Maggio che, oggi, dopo meno di due anni, ha già perso la maggioranza consiliare. Si rischia così una paralisi dell’attività amministrativa, non sembra infatti che lo strappo possa essere ricucito, dopo che i consiglieri indipendenti hanno chiesto più volte le dimissioni di tutta la Giunta e del presidente del Consiglio.

“Mi auguro che tutto possa rientrare – sottolinea il primo cittadino Peppuccio Di Maggio – affronteremo la crisi con serenità, le motivazioni fornite mi lasciano alquanto perplesso e deluso. Spero non sia un problema di poltrone o una velata richiesta di qualche assessorato. La politica è una cosa seria, qualcuno si sta prendendo una responsabilità storica. Continueremo a lavorare per il bene della comunità che, purtroppo, vive una questione finanziaria drammatica”.

“Una situazione imbarazzante, ma ampiamente prevista – dichiara il capogruppo di opposizione Giulio Giardina – un castello di sabbia che crolla al primo soffio di vento. Il sindaco, ha tentato di giustificare un totale fallimento politico che non ha alcuna giustificazione. Dovrebbe chiedere scusa ai cittadini per le tante promesse fatte e non mantenute. Questa amministrazione, in due anni, ha perso il finanziamento per il nuovo lungomare, ha messo le mani nelle tasche dei cittadini, attraverso aumenti vertiginosi della Tari e con balzelli inutili come le strisce blu che producono introiti bassissimi e che provocano solo disagi. La vicenda dei pignoramenti è a dir poco vergognosa, per le modalità con cui è stata posta in essere dalla Sogert, nonostante la stessa società sia inadempiente nei confronti del comune di Campofelice di Roccella. Le percentuali di raccolta differenziata precipitano, non c’è alcuna visione programmatica. Abbastanza semplice attribuire la colpa a terzi o al Piano di riequilibrio. Noi sapevamo e sappiamo perfettamente qual è la situazione dell’ente, ma non abbiamo preso in giro i cittadini, promettendo di cambiare il mondo. Il sindaco prenda atto di ciò che è successo, del fallimento politico e valuti se vi siano le condizioni per rassegnare le dimissioni, evitando di paralizzare l’attività amministrativa”.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it