La Regione Siciliana ha nominato i commissari ad acta per dieci comuni delle Madonie che non hanno approvato nei termini di legge i bilanci di previsione triennali relativi agli esercizi finanziari 2018-2020 (LEGGI QUI). Il provvedimento dell’assessore alle Autonomie Andrea Messina, riguardava inizialmente i comuni di Alimena, Caccamo, Cefalù, Gratteri, Isnello, Lascari, Sciara, Scillato, Termini Imerese e Trabia. Adesso però alcuni di questi hanno finalmente approvato il documento. La scadenza per l’approvazione del bilancio, inizialmente fissata in precedenza, era stata prorogata al 31 marzo scorso. Tuttavia, questi enti locali non sono riusciti a rispettare il termine, rendendo necessaria l’attivazione della procedura commissariale.
Con la nomina dei commissari, i Consigli comunali avranno adesso un mese di tempo per procedere con l’approvazione dei documenti contabili, sotto la supervisione dei funzionari incaricati dalla Regione. L’intervento ha lo scopo di garantire il rispetto degli obblighi amministrativi e finanziari, assicurando nel contempo la regolarità della gestione economica degli enti coinvolti. Il mancato rispetto delle scadenze nella redazione dei bilanci rappresenta un elemento di criticità per la programmazione e l’erogazione dei servizi pubblici locali, ed è per questo che la Regione Siciliana ha deciso di intervenire tempestivamente con l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità amministrativa degli enti interessati. Ecco la lista dei commissari in arrivo sulle Madonie: Francesco Riela assegnato ai comuni di Campofelice di Roccella; Castellana Sicula e Cerda. Filippa D’Amato assegnata ai comuni di Gratteri e Isnello. Giovanni Cocco assegnato ai comuni di Sclafani Bagni, Trabia e Termini Imerese.
