Cefalù, turista ferita sulla Rocca: intervento congiunto del Soccorso Alpino e dell’Aeronautica

Redazione

Cronaca - Era in escursione insieme ad un'amica

Cefalù, turista ferita sulla Rocca: intervento congiunto del Soccorso Alpino e dell’Aeronautica
È scivolata procurandosi la sospetta frattura scomposta della caviglia sinistra

07 Aprile 2025 - 19:50

Intervento congiunto del Soccorso Alpino e dell’82esimo Centro Sar (Search & Rescue) dell’Aeronautica Militare a Cefalù, per recuperare una turista straniera infortunata. La donna, una ventiduenne francese, era in escursione insieme ad un’amica sulla Rocca che sovrasta la cittadina normanna quando, nei pressi del tempio d Diana, è scivolata procurandosi la sospetta frattura scomposta della caviglia sinistra.

Non essendo in grado di proseguire a piedi, la compagna ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i tempi di recupero dell’infortunata, ha chiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione a livello nazionale.

Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH-139B dell’82° centro Search and rescue del 15° Stormo che ha imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino per dirigersi rapidamente sul luogo dell’incidente. Arrivati sul posto, gli specialisti del Sass e un aerosoccorritore dell’Aeronautica si sono calati col verricello. La ferita è stata immobilizzata, imbracata e issata a bordo, sempre col verricello. Subito dopo l’elicottero l’ha sbarcata all’aeroporto palermitano di Boccadifalco dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita all’ospedale Ingrassia.

In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in grotta e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (Nue) 112, specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio. L’operatore, applicando la specifica “procedura operativa ambienti montani ed impervi”, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

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