Cumuli di rifiuti e degrado ambientale minacciano il Parco delle Madonie e, in particolare, l’area di Piano Battaglia, celebre località sciistica siciliana. A denunciare la grave situazione è Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha presentato un’interrogazione parlamentare per sollecitare interventi concreti.
“Nonostante la presenza di cestini e cassonetti, la zona continua a essere invasa dall’immondizia, segno di una totale assenza di pianificazione e controllo della nettezza urbana”, afferma Schillaci. La deputata sottolinea come la questione non riguardi solo Piano Battaglia, ma molte altre aree turistiche all’interno del Parco delle Madonie, che soffrono per la mancanza di servizi adeguati e vigilanza. Anche il commissario straordinario dell’Ente Parco ha recentemente denunciato la situazione, evidenziando come il degrado sia ormai sotto gli occhi di tutti, con immagini e segnalazioni che si moltiplicano sui social e sui media locali.
Schillaci ha chiesto un intervento diretto dell’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino, sollecitando l’attivazione della Commissione di coordinamento per la gestione e la tutela delle aree sciabili, istituita dalla legge regionale 12 del 2021. Questo organismo, secondo la deputata, deve occuparsi della conservazione, promozione e valorizzazione delle stazioni invernali, tra cui quella di Piano Battaglia. “La salvaguardia del Parco delle Madonie deve essere una priorità per il governo regionale”, conclude Schillaci. “Mi auguro che si intervenga al più presto per garantire decoro, tutela e rispetto per un’area protetta di valore internazionale”. FOTO ARCHIVIO