Geologia, escursioni e cambiamenti climatici, 80 studenti del Friuli in visita a Piano Battaglia

Fabio Di Gangi

Cronaca - Sabato 22 e domenica 23 marzo

Geologia, escursioni e cambiamenti climatici, 80 studenti del Friuli in visita a Piano Battaglia
Il progetto, gestito dal Centro di Educazione Ambientale “Il Grifone", l'Ente Parco delle Madonie ed il Sistema Aree protette della Regione Siciliana

21 Marzo 2025 - 17:06

Circa 80 studenti dell’Istituto superiore statale “Malignani” di Udine, una tra le più grandi scuole italiane, con quasi tremila alunni e numerosi indirizzi, raggiungeranno il Parco delle Madonie, per approfondire temi naturalistici specifici come geologia e cambiamenti climatici. Il progetto multidisciplinare, è gestito dal Centro di Educazione Ambientale “Il Grifone” di Piano Battaglia, in partenariato con l’Ente Parco delle Madonie ed il Sistema Aree protette della Regione Siciliana. Il naturalista Antonio Mirabella, guida Aigae e direttore didattico del Centro Educazione Ambientale “Il Grifone”, guiderà le escursioni lungo i
sentieri del parco, curando gli approfondimenti nell’aula didattica del centro. Dall’osservazione dei dati sperimentali in campo, alle lezioni in aula e video inediti sull’Antartide, ai cromosomi dell’albero “Abies nebrodensis”. Gli studenti, inoltre, avranno anche la possibilità di osservare la “volta celeste” dai 1650 metri di altitudine di Piano Battaglia. Verranno installati, infatti, due telescopi, uno galileiano e uno newtoniano, per l’osservazione planetaria e del cielo profondo. Meteo permettendo, previste le osservazioni di Giove e le sue lune più grandi (Io, Europa, Callisto e Ganimede). Se le condizioni saranno ottimali, si passerà all’osservazione del cielo profondo, ed in particolare verranno osservati alcuni oggetti di Messier come M13 (ammasso globulare nella costellazione di Ercole) e M42 (Nebulosa nella costellazione di Orione).

“Il Parco delle Madonie è un libro aperto per chi vuole studiare in campo le scienze naturali – spiega Antonio Mirabella – il caso ‘Abies nebrodensis’ o la presenza di barriere coralline fossili, diventano occasione per affrontare temi specifici approfondimenti scolastici extracurriculari. Vorrei sottolineare che, gli studenti del ‘Malignani’, osserveranno la ‘volta celeste’ nei luoghi scelti in passato da Margherita Hack per fare ricerca con i suoi dottorandi. Un progetto che ha avuto un forte riscontro, grazie ad una sinergia tra il Centro Educazione Ambientale e l’Ente Parco Madonie. Mi auguro possano proseguire azioni congiunte per offrire opportunità di studio e approfondimento a tutti gli studenti delle scuole afferenti al territorio nazionale che ne faranno richiesta”.

Un progetto che ha avuto forte riscontro all’edizione 2024 di “Didacta”, la fiera specializzata proprio sull’offerta didattica, ospitata a Firenze. Nei prossimi mesi, infatti, saranno circa 3.000 gli studenti che avranno l’opportunità di studiare le scienze naturali nell’ambito delle attività del centro “Il Grifone”. “L’Ente Parco crede fortemente nella didattica ambientale e sostiene ogni iniziativa e progetto che possa rafforzare le conoscenze dei giovani – sottolinea il commissario Salvatore Caltagirone – come del resto suggerito anche dalle strategie Unesco per i Geoparchi mondiali. Le Madonie, saranno al centro dello studio di un gruppo di giovani provenienti dal Friuli, altra realtà naturalisticamente vivace. Al centro ‘Il Grifone’ ed ai partecipanti all’evento, auguriamo buono studio”.

“La nostra Regione – dichiara l’assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, Giusi Savarino – custodisce un patrimonio naturalistico straordinario che merita di essere conosciuto e valorizzato a livello nazionale ed internazionale. L’educazione ambientale è il primo passo per avvicinare le nuove generazioni alla bellezza della nostra terra, ed è con questo spirito che il sistema delle aree protette siciliane partecipa a eventi di rilevanza internazionale come ‘Didacta’. Portare la Sicilia in giro per il mondo significa far conoscere non solo i nostri paesaggi mozzafiato, ma anche la nostra filosofia di fruizione sostenibile, capace di generare emozioni e connessioni profonde con la natura”.

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