Cronaca

Petralia Sottana, convenzione tra comune e Unipa per la gestione sostenibile delle risorse territoriali

Il comune di Petralia Sottana, ha siglato una convenzione con il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) dell’Università di Palermo. La convenzione punta a stabilire un rapporto di collaborazione scientifica, di educazione, divulgazione, innovazione e partecipazione sociale nell’ambito delle Scienze della Terra e delle Scienze Naturali ed Ambientali, nell’ottica della gestione e valorizzazione sostenibile delle risorse territoriali, inclusa la tutela delle stesse.

Il territorio di Petralia Sottana e delle Madonie rappresenta un laboratorio a cielo aperto per lo studio della geologia e delle scienze della terra, pertanto, l’Amministrazione comunale del borgo madonita ha ritenuto di coinvolgere il principale centro di riferimento scientifico e accademico per creare le condizioni favorevoli affinché possano nascere progetti di divulgazione e ricerca scientifica in questo ambito disciplinare.

Fra le iniziative previste, vi è l’espressa volontà bilaterale di organizzare un evento scientifico internazionale a cadenza annua, che possa trarre spunti da due macro-temi territoriali: il Geopark e il complesso fenomeno franoso. Il primo è già un importante argomento di richiamo per accademici, amministratori e professionisti di tutto il mondo, grazie anche alla rete Madonie Unesco Global Geopark e al ruolo guida dell’Ente Parco delle Madonie e del Gal Isc Madonie. Focalizzarsi anche sul fenomeno franoso permetterà a questo territorio di trasformare un problema in opportunità, attraendo studiosi d tutto il mondo per lo studio e la ricerca di soluzioni volte alla mitigazione del rischio idrogeologico.

L’iniziativa si incardina in un percorso già intrapreso dall’Amministrazione comunale di Petralia Sottana, che mira ad allacciare alleanze fra centri di ricerca e il territorio. A questa importante collaborazione, si aggiungono, infatti, le convenzioni stipulate con il dipartimento di giurisprudenza e il corso in “Migrazioni, Diritti, Integrazioni” e il dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali.

Share
Published by