È stata annunciata ieri, la conferma della presenza di Lucio Corsi all’Ypsigrock 2025, il festival che da ventotto anni a Castelbuono, riempie le piazze e i vicoli della cittadina madonita con i nomi più importanti del panorama indie e alternative-rock internazionale. Ypsigrock è il primo boutique festival d’Italia, ormai punto di riferimento europeo celebrato anche dal Guardian tra gli “8 ethical music festivals in the UK and Europe”. Forte connotazione territoriale e valorizzazione del patrimonio e della comunità sono i punti saldi dei boutique festival e l’Ypsi che ha ormai una sua comunità di riferimento, gli ypsini, può attestarsi in maniera indiscussa tra questi.
Così tiene a raccontarci Vincenzo Barreca– co/founder e booking manager del festival: “Fin dagli inizi abbiamo cercato di rappresentare un programma artistico con un buon livello culturale che ci ha permesso di posizionarci in un mondo molto competitivo che è quello dei festival europei nonostante la nostra posizione periferica; Oggi questo ruolo ci viene riconosciuto e cerchiamo di proteggere questo status cercando ogni anno un programma che sia all’altezza e che possa lasciare il segno nel nostro pubblico, non solo con un’emozione istantanea dato dai live, ma permanente grazie ad alcuni ingredienti che abbiamo solo noi”.
Quest’ingredienti si riveleranno quest’anno dal 7 al 10 agosto. “Noi continuiamo ad investire su Castelbuono e sulle Madonie e lo facciamo con convinzione perché una delle nostre forze è il territorio, quella che ci contraddistingue come unici e competitivi con gli altri festival mondiali”. E tra le numerose presenze già annunciate, compare quello di Lucio Corsi, divenuto noto al grande pubblico dopo la recente esibizione al Festival di Sanremo e pronto per sbarcare all’Eurovision Song Contest 2025 come rappresentante dell’Italia. “Crediamo molto in questo ragazzo dalle grandissime qualità di cui si sentirà parlare molto in futuro”. Ypsigrock Festival andrà in scena nelle consuete e ricercate venue dell’incantevole borgo di Castelbuono, immerso tra le montagne delle Madonie. Esclusività̀, ricercatezza, debutti, prime assolute ed esibizioni uniche in Italia, grazie, per l’appunto, alla Regola dell’Ypsi Once, uno dei caratteri distintivi del boutique festival dell’estate Italiana.
“La regola dell’Ypsi Once è quella per cui nessun artista può suonare due volte a Ypsigrock nella vita sotto lo stesso moniker”. Festival che abbraccia tutte le arti e in particolare quest’anno l’artwork che caratterizzerà la 28esima edizione di Ypsigrock Festival, è stato curato dall’illustratrice ucraina Anastasia Stefurak. Il concept che sta alla base dell’illustrazione è “Moments of Wonder”, è l’invito a vivere ogni istante del festival con intensità, perché è un’esperienza unica e irripetibile, che ci incoraggia a celebrare il presente e ad abbracciare l’inaspettato con gioia e gratitudine. “La musica ha un impatto enorme – spiega Anastasia Stefurak – quando l’ascoltiamo, la lasciamo entrare nella nostra mente, imprimendola insieme ai momenti e agli eventi delle nostre vite sul nostro personale “vinile della memoria”. Più tardi, possiamo riascoltare questi dischi, rivivendo ricordi, viaggiando nel tempo e tornando a momenti magici e significativi”.
Ma andiamo al programma. Tra gli altri artisti già presenti in line-up, Ypsigrock accoglierà gli statunitensi The Voidz, per un live esplosivo caratterizzato da una combinazione di indie, hard rock, elettronica e pop che si candida a diventare uno dei momenti iconici della prossima edizione del festival. Tra le esibizioni più attese vi è anche quella delle CocoRosie, il leggendario duo formato dalle sorelle Bianca e Sierra Casady che, con oltre vent’anni di carriera alle spalle, hanno continuato a riscrivere le regole della musica pop sperimentale. I Porridge Radio saluteranno il pubblico italiano in una delle ultime tappe del loro tour d’addio, dopo l’annuncio dell’imminente scioglimento. E poi gli Offlaga Disco Pax, i Friko, new entry sensazionale sulla scena indie rock di Chicago, mentre da Edimburgo Jacob Alone tesserà un live che si prospetta intimo e profondo. L’atmosfera si farà invece imprevedibile con l’estro del duo londinese Mermaid Chunky, ma ci sarà spazio anche per lo shoegaze dei londinesi Deary, il noise grunge degli irlandesi Makeshift Art Bar, e il sound eclettico di Yashima, il progetto dell’omonima artista romana e del produttore Mark Ceiling. Grazie al progetto Esns Exchange (ex Etep), saranno sul palco del primo boutique festival d’Italia anche Martha Da’ro, artista avant-garde belga di origine angolana e il trio baroque pop londinese Ebbb, già molto noto e ricercato nella scena underground d’Oltremanica, che si aggiungono alla belga Sylvie Kreusch e agli inglesi Ugly annunciati qualche mese fa. Esns Exchange è il programma europeo ufficiale di scambio di talenti musicali, introdotto nel 2003 per favorire la circolazione dei talenti europei all’interno di un network di festival estivi, di cui Ypsigrock fa parte da diversi anni.
Oltre a tutto questo, il menù non sembra completo. L’associazione organizzatrice del festival, la Glenn Gould, sta lavorando ad un progetto che sarà pronto nei prossimi mesi, un progetto destinato ai giovani andati via e/o per coloro che non riescono a veicolare i loro studi nel territorio. “Stiamo mettendo a punto un grande progetto per professionalizzare alcuni giovani nel settore dell’intrattenimento e dando loro la possibilità di costruirsi un lavoro attraverso la nostra esperienza e anche attraverso il festival, ci teniamo molto e siamo molto entusiasti” Così Barreca che dell’associazione è fondatore. Giovani madoniti avvisati. Un progetto che lega i giovani alla propria origine e li connette con il mondo. Foto da profilo Facebook di Lucio Corsi.