A distanza di otto anni da “Oh, Vita!” e di tre anni da “Il disco del sole”, arrivano 15 canzoni che compongono la tracklist dell’album, tutte diverse tra loro, e ognuna parte di un corpo unico, un corpo umano che torna a vivere e a danzare.
L’album, scritto in oltre due anni, è solo il primo volume del nuovo lavoro. Il corpo umano è un viaggio musicale che parla di rinascita, libertà e autenticità: ogni traccia è una tappa di un percorso personale e universale, dove emozioni profonde e introspezione si fondono con suoni contemporanei e contaminazioni globali. “Spesso scopri le cose quando si rompono, quando ti mancano. Mi sono accorto che non avevo mai considerato davvero il corpo fino a quando si è rotto”, spiega il cantante ricordando l’incidente in bici che lo ha messo ko per lungo tempo.
Poi, trova anche il modo di scherzare su quanto accaduto. “Bisogna scherzarci per forza. L’allegria e l’ironia sono pratiche fondamentali, lo insegnano anche i grandi maestri dello spirito. Ho letto una volta che l’universo è la risata di Dio. E’ come se Dio, ridendo, avesse creato l’universo. Se non scherzi sulle cose più tragiche che ti accadono, è difficile andare avanti”. Anticipato dall’uscita di “Montecristo” e di “Fuorionda”, è un nuovo corso per i testi e per la musica. In questa occasione, infatti, Jovanotti ha voluto collaborare con tre produttori per dare a ciascuna canzone un abito “sartoriale”: Dardust, che firma con Lorenzo la musica e la produzione di sette brani. Michele Canova con cui sono nati gli abiti sonori di 4 canzoni. Infine un’inedita collaborazione con Federico Nardelli con cui ha prodotto due brani. Sulla nascita di questo progetto Jovanotti racconta: “Il titolo è nato prima delle canzoni, sono entrato in studio a realizzare i pezzi quando ho avuto il titolo e subito dopo l’idea della copertina dell’album. In pratica ho iniziato a costruire questo ‘edificiò partendo dal tetto. L’album si chiama ‘Il corpo umanò non solo perchè è stato il mio personale campo di indagine e di battaglia dell’ultimo anno e mezzo, ma soprattutto perchè il mio viaggio mi ha aperto panorami nuovi rispetto a questo argomento inesauribile. Si tratta di iniziare o proseguire con nuova consapevolezza un lavoro sul ‘sentirè il corpo”. Jovanotti annuncia anche nuovi appuntamenti per il suo ritorno live nei palazzi dello sport. Alle dieci date già annunciate si aggiungono infatti gli ultimi due appuntamenti per il grande pubblico milanese all’Unipol Forum il 12 e 13 maggio. Ogni show sarà un incontro tra creatività e innovazione, dove la tecnologia non è solo un supporto, ma amplifica le emozioni, rendendo ogni attimo irripetibile.
(ITALPRESS).
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