Cronaca

Giornata della Memoria, una medaglia d’onore al carabiniere Mariano Brucato di Petralia Soprana

In occasione della Giornata della Memoria è stata conferita una Medaglia d’Onore alla memoria a Mariano Brucato, valoroso carabiniere di Petralia Soprana, deportato nei lager nazisti. L’onorificenza è stata consegnata ieri al figlio Andrea Brucato dal Prefetto di Palermo Massimo Mariani, alla presenza del Comandante Generale della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Divisione Giuseppe Spina, e del sindaco di Petralia Soprana, Pietro Macaluso.

Mariano Brucato, nato a Petralia Soprana il 27 aprile 1912, si arruolò nell’Arma a 19 anni, il 9 dicembre 1931, prestando servizio fino al 27 aprile 1968 andando in congedo con i gradi di Maresciallo Maggiore. La sua vita fu segnata da eventi drammatici: catturato dall’armata tedesca l’8 settembre 1943 mentre si trovava in Albania, fu deportato nel campo di concentramento Stalag “XB” a Cuxhaven, in Germania. Rientrò in Italia solo il 29 agosto 1945, dopo due anni di lontananza forzata dalla sua famiglia. Una parte ulteriormente particolare della storia è la coincidenza della sua deportazione poco tempo dopo che si era sposato con Giuseppina Zafonte, il 14 febbraio 1943, creando una separazione dolorosa. Dal matrimonio sono nati due figli, Giuseppe e Andrea. Mariano Brucato è deceduto a Palermo il 9 ottobre 1977, lasciando un’eredità di coraggio e resilienza.

“L’onorificenza data al nostro concittadino – ha detto il sindaco Pietro Macaluso – rappresenta non solo un riconoscimento al suo sacrificio, ma anche un momento di riflessione sulla storia e sulle esperienze di coloro che hanno vissuto la guerra e la deportazione. Questa Medaglia d’Onore data a Mariano Brucato è anche un tributo alla memoria di tutti coloro che hanno sofferto e lottato per la libertà”.

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