La Regione Siciliana ha inserito nella manovra finanziaria un emendamento che prevede la destinazione di 100 mila euro all’Unione dei Comuni Madonie per l’implementazione delle attività della Consulta Giovanile. Il provvedimento, frutto dell’impegno assunto dall’onorevole Luigi Sunseri, in occasione del raduno delle consulte del 16 novembre scorso, è stato accolto con grande soddisfazione da tutti gli addetti ai lavori.
“È una grande cifra – ha commentato Tiziana Albanese, presidente della Consulta delle Madonie – per la prima volta, avremo la possibilità di ragionare non solo alla promozione di singoli eventi, festival, convegni, raduni, ma di programmare a medio e lungo termine iniziative di sviluppo per il territorio. È ancora presto per dire cosa faremo di questi fondi nel dettaglio, ma di certo penseremo a borse di studio, sportelli o piattaforme per avvicinare i giovani a conoscere le opportunità lavorative offerte dal territorio, progetti di investimento per creare formazione e lavoro per i giovani madoniti. Ringraziamo l’onorevole Sunseri e tutta l’Ars per aver inserito il finanziamento nella manovra regionale, un riconoscimento tangibile dell’importanza del lavoro svolto finora. Le Consulte e i Forum Giovani, rappresentano molto spesso, specie nelle aree interne, l’unico organo a disposizione dei giovani per portare avanti le loro istanze e le loro idee, per intervenire sul contesto socio-culturale e politico, cercando di esprimere la loro opinione su scelte politico-amministrative determinanti per il futuro sviluppo del territorio. Allo stesso tempo, la piaga dell’emigrazione giovanile e quindi dello spopolamento, che affligge fortemente l’area madonita, rappresenta un ostacolo non indifferente al fine di portare avanti iniziative in favore dei giovani e del territorio, in mancanza di una strutturata programmazione inerente le politiche giovanili, in termini territoriali e regionali”.
Iniziative nel campo della socializzazione, promozione turistica e culturale e miglioramento del livello della qualità dei servizi i punti cardine della programmazione: “La concessione del contributo – sottolinea il presidente dell’Unione Madonie Luigi Iuppa – costituirà uno strumento per raggiungere agevolmente le iniziative statutarie anche legate alla concreta vivibilità nei territori dell’area madonita”.
