Cronaca

Petralia Sottana, tassa di soggiorno, il sindaco: “Introdurremo l’imposta”

Il comune di Petralia Sottana introdurrà la tassa di soggiorno. E’ quanto si apprende dalle dichiarazioni del primo cittadino, Pietro Polito. Proprio sulla questione, abbiamo incontrato e intervistato, il sindaco del borgo madonita.

“Andremo avanti – ha confermato l’amministratore – l’obiettivo è quello di arricchire l’offerta turistica con l’impegno di ottimizzare, organizzare e migliorare i servizi in favore dei turisti ospiti nel nostro comune e del benessere generale della società”. Dopo lo scontro tra l’amministrazione comunale e gli stessi operatori, avvenuto lo scorso gennaio, quando lo stesso ente dichiarò di voler procedere sull’attuazione dell’imposta, il primo cittadino e la Giunta, avevano tentato di mediare proprio con i titolari delle attività produttive, sulla destinazione dei fondi. “Abbiamo trovato un muro invalicabile – continua Polito – la risposta è stata negativa. Di fronte alla legittima resistenza dei nostri operatori, abbiamo proposto di stilare un documento di comune accordo con degli impegni reciproci”. Nessun dietrofront, però, da parte degli albergatori e nessuna disponibilità a trattare sulla questione. “La tassa di soggiorno si farà – conclude il sindaco – rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento o tentativo di mediazione e partecipazione. Proveremo a sperimentare il sistema e siamo pronti a mettere in campo, fin da subito, le risorse che pensavamo di accumulare con l’introduzione dell’imposta. Nuovi servizi verranno creati e altri potenziati, offriremo ai nostri turisti e cittadini un miglioramento in tal senso. Avremo a disposizione risorse da moltiplicare, anche le casse del comune offriranno il loro contributo”.

L’imposta, dovrebbe essere di 1 euro a notte a persona e potrà essere applicata per massimo 5 giorni. La proposta dell’amministrazione, aveva già ricevuto il secco no da parte dell’opposizione. “Il ricavato del gettito d’imposta sarebbe irrisorio e non riuscirebbe a coprire eventuali spese di forniture di servizi – avevano dichiarato gli operatori – un grave danno sull’immagine delle strutture e dell’intero paese”. Durante l’ultimo Consiglio comunale del 2023, lo stesso Consiglio, riunitosi in sessione ordinaria, aveva approvato il regolamento per l’istituzione e l’applicazione di una tassa di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive del territorio di Petralia Sottana. “L’introduzione dell’imposta – affermavano gli albergatori – andrebbe a penalizzare non solo le strutture ricettive, ma a cascata tutto l’indotto, ristoranti, negozi e attività economiche varie. Gli utenti non sceglierebbero quindi di soggiornare a Petralia, ma nei paesi limitrofi dove non è presente tale imposta. E’ del tutto evidente, pertanto, la disparità che sorgerebbe a danno delle strutture di Petralia Sottana”.

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