C’è una terza candidatura alla presidenza del Gal Madonie. I consiglieri, designati dai centri stella, ed eletti nel corso dell’ultima assemblea dei soci del Gruppo di Azione Locale che, nei prossimi anni, sarà chiamato a gestire progettualità per diversi milioni di euro, oggi pomeriggio si riuniranno per assegnare le cariche all’interno del direttivo. Ovviamente il ruolo più ambito è quello di presidente.
Fin dalla sua costituzione il Gal Madonie ha sempre avuto un presidente di parte pubblica, una anomalia rispetto a quanto accade nella stragrande maggioranza degli altri GAL siciliani, dove in genere il presidente viene eletto fra i soci di parte privato. A sottolinearlo è Natale Mascellino, sindacalista di lungo corso che, risultando fra gli eletti nel direttivo del Gal Madonie, ha comunicato ufficialmente la sua candidatura, ponendosi nel mezzo di una frattura politica di difficile soluzione. Gli altri due candidati sono infatti i sindaci di Petralia Soprana Pietro Macaluso e il sindaco di Castelbuono Mario Cicero e nessuno dei due pare abbia intenzione di fare un passo indietro. Si annuncia quindi una seduta tutt’altro che pacifica. Consapevole di questa situazione Mascellino ha inviato una lettera a tutti i soci, in particolare quelli di parte private per sostenere la sua candidatura.
In ogni caso chi da domani si troverà a guidare il GAL Madonie, oltre ad avere la responsabilità di gestire somme ingenti destinate ad un settore cruciale per le Madonie, come l’agricoltura e lo sviluppo rurale, avrà diversi nodi da scogliere, ad esempio la preoccupante situazione debitoria dell’ente che vanta crediti per centinaia di migliaia di euro, gran parte provenienti da soci che da anni non versano le quote sociali ma che, nonostante la morosità, continuano a partecipare alle elezioni.