È stato inaugurato nel pomeriggio di ieri, sabato 26 ottobre 2024, l’impianto di illuminazione artistica dei ruderi del castello dei Ventimiglia di Geraci Siculo. Nuova luce tra i resti dell’antico maniero, una delle attrazioni più visitate all’interno del panorama madonita e non solo.
L’intervento, finanziato per 85 mila euro dall’Assessorato regionale dei beni culturali, e per circa 10 mila euro dalla stessa amministrazione comunale, ha l’obiettivo di dare splendore ad un sito turistico ogni anno raggiunto da migliaia di turisti, rendendolo particolarmente suggestivo e incantevole. La nuova illuminazione, inoltre, porterà ad un risparmio energetico, per una sostenibilità del territorio. Le opere, hanno riguardato l’adeguamento dell’impianto elettrico, con la completa sostituzione di cavi e quadro elettrico, nonché il ripristino di alcuni tratti di cavidotto, eseguite sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, attraverso la costante presenza di un archeologo. I proiettori, di elevata resa e qualità, sono stati dotati di una tecnologia che permetterà di gestirli da remoto, attraverso un sistema canalizzato. Per fare ciò, è stato necessario creare una rete wifi all’interno della struttura. “Rendere fruibile il sito per un numero maggiore di eventi – ha commentato il sindaco Luigi Iuppa – l’obiettivo è quello di valorizzare l’area e implementare l’offerta culturale ed innovativa in generale, stimolando il turismo interno creando sinergie spontanee con il territorio. Tutto ciò con conseguenti ricadute positive in termini economici sull’indotto, culturali e di immagine. Pur mantenendo l’architettura dell’impianto esistente, si è voluto dare un accento alle emergenze storico artistiche del castello. Un ringraziamento particolare alla Soprintendenza, all’Assessorato regionale dei beni culturali e a tutti gli attori coinvolti nella realizzazione di questo straordinario progetto”. I lavori, consegnati lo scorso aprile e ultimati a fine luglio 2024, sono stati effettuati dall’impresa “Si.Pa. S.r.l.” di Polizzi Generosa.
