Martedì 15 ottobre si è svolta presso il Mangia’s Resort di Pollina l’assemblea dei Sindaci dell’Unione dei Comuni Madonie, con all’ordine del giorno degli importanti aggiornamenti in merito alla Snai (Strategia Nazionale Aree Interne). Al centro della discussione l’avvio alla fase di concertazione fra gli Enti locali dell’area interna delle Madonie, finalizzata a definire il “Programma degli interventi” che, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne, risultanocoerenti con il Vademecum per la selezione delle operazioni finanziabili (con i fondi assegnati attraverso il PR FESR 2021 – 2027) redatto e pubblicato dal Dipartimento della programmazione strategica della Regione Siciliana.
Un appuntamento di cruciale importanza per l’Unione delle Madonie che, se riconosciuta in qualità di organismo intermedio per l’attuazione della Snai, assolverà anche al compito di seguire le progettualità presentate dai Comuni, procedere con la definizione delle graduatorie, assegnare i finanziamenti, verificare gli stati di avanzamento e erogare i pagamenti.
“Il fatto che l’Unione dei Comuni sia riconosciuta dalla Regione Siciliana come organismo intermedio per l’attuazione della strategia Snai è sicuramente un risultato importantissimo per il nostro territorio – afferma il presidente dell’Unione delle Madonie Luigi Iuppa – ma che al contempo ci carica di oneri particolarmente importanti e delicati. La possibilità di poter gestire per intero il ciclo economico finanziario dei progetti a valer sui fondi Snai – prosegue Iuppa – ci consentirà di evitare i ritardi che si sono verificati nel passato, quando il ciclo finanziario dei progetti era centralizzato presso i dipartimenti regionali”.
“La Strategia Territoriale che, come area interna, ci siamo dati e che è stata approvata con delibera della Giunta dell’Unione numero 25 del 20 giugno 2023, è arrivata quindi ad uno snodo cruciale. Nel corso dell’assemblea del 15 ottobre abbiamo verificato la coerenza delle idee progettuali presentate dai Comuni delle Madonie con le linee guida pubblicate nel vademecum. Si tratta di oltre 30 interventi che riguardano la viabilità, la riqualificazione e l’implementazione di servizi sanitari, il rafforzamento del sistema di accoglienza turistica, interventi per promuovere l’imprenditorialità attraverso il sostegno all’attrazione e alla nascita di nuove piccole e medie imprese, per un valore complessivo di circa 36 milioni di euro”.
Fra i progetti stradali presentati ci sono, ad esempio, l’Alimena – Gangi; la Montemaggiore – Aliminusa – Alia; la Caccamo – Montemaggiore; la San Mauro – Castelbuono; la Castellana Sicula – Polizzi Generosa; la Campofelice – Collesano; la Gratteri – Lascari; la Polizzi – Caltavuturo; la Scillato – Collesano; la Pollina – Finale; ed ancora interventi sulla viabilità all’interno dei territori dei Comuni di Resuttano, Sclafani Bagni e Valledolmo e anche l’intervento per ammodernare e riqualificare lo svincolo di Irosa”.
Per quanto riguarda invece i servizi sanitari i progetti presentati riguardano l’adeguamento o la realizzazione ex novo di diverse aree di elisoccorso (nei comuni Alia, Caltavuturo, Gangi, Resuttano, San Mauro, Vallelunga; la casa di comunità di Valledolmo ed ancora l’acquisto di diversi defibrillatori da posizionare nei Comuni dell’Unione delle Madonie.
L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sui progetti inseriti nel PON Metro che assegna ai comuni dell’area madonita 18 milioni di euro assegnati per il tramite del Comune di Palermo in qualità di ente intermedio. L’Unione delle Madonie ha partecipato in maniera aggregata con il progetto “Orbita Madonie”. Infine si è discusso anche del bando “Comuni marginali” che sostiene le nuove iniziative imprenditoriali nelle aree interne.
“Ringrazio il gruppo Mangia’s che ci ha ospitato nel magnifico resort di Pollina per questa importante assemblea. Ringrazio la Sosvima e il suo amministratore unico Alessandro Ficile che in questi mesi ha svolto il lavoro preparatorio, con la ricognizione dei progetti accostandoli con le linee guida del vademecum per verificarne la coerenza e che p stato rappresentato egregiamente in sede di assemblea. Ringrazio anche i Comuni per la grande collaborazione, i colleghi sindaci, gli assessori i consiglieri comunali e anche i tanti tecnici che in questi mesi non si sono risparmiati per arrivare all’obiettivo di dare finalmente una svolta operativa alla Strategia Snai”, conclude il presidente Iuppa.