Cronaca

San Mauro, dalla sanità alla scuola, Minutilla presenta gli obiettivi della sua amministrazione

Giuseppe Minutilla presenta le linee programmatiche del nuovo mandato che lo vede alla guida del paese fino al 2029.  Il primo cittadino di San Mauro Castelverde, riconfermato lo scorso giugno, ha presentato al Consiglio comunale il documento programmatico 2024-2029. Per i prossimi cinque anni, Minutilla e il gruppo “SiAmo San Mauro” che lo sostiene, hanno individuato quattordici obiettivi strategici, dai quali nascono le linee programmatiche della nuova legislatura.

Obiettivo primario è il potenziamento dell’apparato amministrativo con l’assunzione entro il 2024 di un geometra e un vigile urbano. La sanità e i servizi sociali rimangono tra le priorità e in questo senso saranno attivati vari progetti per la prevenzione e miglioramento dei servizi socio-sanitarie assistenziali anche attraverso il servizio civico. Tra le priorità anche l’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro storico, la costruzione di nuovi loculi comunali, l’elisoccorso (già in parte finanziato con le risorse Snai) e la “Summer School” con la costituenda Università Unicamillus di Cefalù. Previsto anche un piano di videosorveglianza per il centro urbano e l’intero territorio.

Saranno attuate anche azioni per la valorizzazione del patrimonio culturale-religioso, della civiltà contadina e artigianale nell’ottica anche dell’attaccamento alle proprie radici. Altro obiettivo strategico è l’agricoltura per la quale c’è l’impegno a sostenere le imprese locali e l’acqua. Tra gli interventi urgenti vi è la realizzazione di un grande invaso a due pozzi artesiani in contrada Pirato, oltre alla bonifica e il miglioramento della vecchia sorgente che alimenta l’acquedotto rurale. Obiettivo strategico di primo piano rimane anche la cultura e il prosieguo dell’itinerario di riqualificazione urbana e periferica, anche mediante il progetto Borghi del Pnrr con azioni infrastrutturali e culturali (teatro, festival di poesia, scuola dei mestieri…).

La realizzazione del museo e della banca dell’olio, del cacio artistico e il trasferimento del museo etnoantropologico nei locali ipogei della ex Badia; il restauro degli affreschi nella cappella del Santissimo Sacramento con interventi strutturali nella chiesa di San Giorgio e la messa in sicurezza della chiesa San Nicola; il recupero della Chiesa del Convento, l’inaugurazione del teatro comunale e il completamento dell’arredo urbano nel centro e nelle periferie del paese. Altro elemento ormai primario per San Mauro Castelverde è il turismo “adrenalinico” legato alla Zipline Sicilia, alle Gole di Tiberio e all’Altalena Gigante più alta d’Europa, alla quale sarà abbinato un percorso e un sistema “paese” che coinvolgerà tutte le attività economiche del Borgo.

Tra gli obiettivi anche alcuni che riguardano lo sport, con interventi già espletati ed altri in via di realizzazione e della viabilità. In questo senso, risolta la questione emergenziale delle arterie principali (Sp 52 e Sp 60), l’impegno sarà rivolto alle strade comunali, rurali e intercomunali. “La scuola continuerà ad avere le giuste attenzioni così come l’ambiente – ha spiegato il primo cittadino – con la fruizione e messa in sicurezza dei boschi comunali, il miglioramento della raccolta differenziata e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile”. Tra le pagine delle linee programmatiche vi sono anche alcuni risultati già raggiunti con la precedente amministrazione e tra questi, il consolidamento della frazione Borrello che prevede un investimento di 25 milioni e 300 mila euro. Si tratta del più grande finanziamento che il comune di San Mauro Castelverde abbia mai avuto con il quale si porrà fine alla problematica legata alla frana di Borrello e al rischio di isolamento viario del paese.

“Il nostro borgo – ha detto Giuseppe Minutilla – ha da tempo ripreso a camminare e ora siamo pronti a farlo correre. Possiamo farlo perché abbiamo una visione consapevole e completa di San Mauro Castelverde, frutto dell’impegno quotidiano. Oggi, infatti, possiamo affermare che è cambiata la prospettiva dalla quale guardiamo il nostro paese che nel territorio siciliano e non solo si presenta forte e credibile. Sappiamo bene che la sfida è difficile, ma sappiamo anche che, sulla scorta della nostra esperienza, che nessun traguardo è irraggiungibile”.

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