A seguito della nomina del nuovo assessore Salvatore Tedesco e del nuovo vicesindaco Alessandro Cilibrasi l’amministrazione comunale di Petralia Sottana ha diramato una nota nella quale viene confermato l’impegno di proseguire nel solco della visione tracciata da “Idea Civica” nel corso della strutturazione del programma partecipato che ha portato la lista alla vittoria delle ultime elezioni comunali.
“Un’azione programmatica portata avanti dall’assessorato alla sanità con un lavoro svolto in maniera silenziosa ed efficace – Si legge nella nota. – Vale la pena ricordare alcuni importanti traguardi raggiunti in meno di due anni di azione amministrativa. Innanzitutto il lungo lavoro di coinvolgimento e programmazione condivisa in ambito sanitario che ha portato alla definizione di un documento efficace, realistico e immediatamente eseguibile. Un documento con il quale, per la prima volta, è stato possibile far riunire ASP, Distretto Sanitario, Amministrazioni e Sindacati per la definizione di un piano programmatico comune, una linea guida che ha le carte in regola per essere immediatamente attuata se le strutture regionali avranno la volontà politica di farlo. La fattibilità tecnica, infatti, è stata approfondita e verificata in tutti i suoi punti. La capacità di guardare in prospettiva del dottor Giovanni Di Lorenzo, unita alle innegabili conoscenze tecniche ha portato a questa importante pietra miliare per il territorio.”
“Altro importante punto, nel campo dell’innovazione e dell’apertura alla ricerca, è stata la Montagnaterapia che rappresenta un faro guida acceso negli ultimi due anni; un tassello del programma che è stato positivamente accolto e si auspica che venga alimentato in futuro. Un progetto che ha trovato coronamento nel progetto Zaino in Spalla, portato avanti con la cooperativa ConSenso, proprio durante Madonie in Salus (manifestazione che ha portato a Petralia screening itineranti, convegni nazionali e importanti seminari su temi sanitari). L’azione incisiva dell’Amministrazione ha portato i massimi vertici italiani della SIMONT (Società Italiana di Montagnaterapia) a Petralia e sulle Madonie, per poi concretizzare la formazione di un gruppo inter-regionale Sicilia-Calabria di cui il dottor Di Lorenzo è divenuto coordinatore regionale. La bontà del progetto è stata certificata anche dall’Unione delle Madonie che ha deciso di inserire il progetto in un bando di finanziamento. Il lavoro è soltanto all’inizio, il sogno si è realizzato soltanto in minima parte ma ha importantissime prospettive di crescita.”
“L’amministrazione comunale, anche attraverso l’opera del vice-sindaco, ha collaborato alla costituzione del primo comitato territoriale di Croce Rossa Italiana sulle Alte Madonie che ha permesso l’attivazione di un servizio importante per il territorio attraverso una realtà di volontariato con una grande storia alle spalle a livello internazionale. Oggi il comitato è in grado di camminare sulle proprie gambe e si sta espandendo grazie al coordinamento con il comitato di Campofelice di Roccella che supporta tutte le attività e che ringraziamo di cuore. Ma l’azione amministrativa, oltre a concretizzarsi nei progetti di largo respiro, si traduce anche nella faticosa quotidianità, fatta di fitte interlocuzioni con gli organi competenti, di risoluzione delle emergenze e di problemi logistici che, sebbene possano sembrare poco interessanti dal punto di vista mediatico, incidono notevolmente sulla vita quotidiana della cittadinanza. L’ospedale Madonna dell’Alto ne è sicuramente un esempio. Fra i tanti problemi di cui soffre e le eccellenze di cui beneficia, deve essere riconosciuto come un punto di riferimento per la salvaguardia della vita e della salute per le nostre comunità. Proprio su questa linea l’Amministrazione di Petralia, di concerto con le amministrazioni e la società civile, si è spesa molto in un lavoro invisibile ma fitto. Va ricordato, altresì, che grazie all’intervento deciso dell’ex vicesindaco sono stati minimizzati i disservizi relativi al trasferimento del 118 e dell’ufficio veterinario, che hanno mantenuto la posizione baricentrica rispetto al territorio madonita.
L’unione fra visione programmatica e competenze tecniche è stata la base operativa di questi quasi due anni di lavoro sul settore sanitario e socio-assistenziale. Per questo motivo siamo grati al dottor Di Lorenzo per il lavoro svolto, comprendiamo il fatto che l’attività professionale e la condizione personale gravino sulla sua decisione ma siamo convinti che continuerà, anche in altri ruoli, a non far mancare il suo apporto al gruppo nel solco già tracciato.