PALERMO (ITALPRESS) – Un omaggio a Santa Rosalia nel giorno del suo onomastico, continuando nel solco delle celebrazioni per il 400esimo anniversario: monte Pellegrino, a Palermo, è pronto a tingersi a festa con un appuntamento culturale che, mercoledì sera, coinvolgerà oltre cento artisti tra ballerini, musicisti, comici e attori. Il programma integrale, inserito nella cornice della seconda edizione della kermesse “L’acchianata delle Rosalie”, è stato presentato stamattina a Palazzo Ziino alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e dell’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella.
Gli artisti si esibiranno lungo il percorso che collega la base del monte (largo Sellerio) al Santuario. Quattro le postazioni adibite alle performances: la stazione del Giglio alle falde, quella delle Ginestre alla panoramica, quella delle Rose al Santuario e quella delle Stelle al belvedere. Nell’occasione sarà disponibile un servizio navetta che porterà gli avventori da un punto all’altro della kermesse, in modo da rendere fruibili a tutti gli spettacoli in programma.
“Abbiamo voluto mantenere vive le iniziative dopo il Festino come ponte per l’anniversario numero 401 – sottolinea Lagalla -. Vogliamo dare a Palermo un profilo di internazionalità come quello messo in atto alla vigilia del Festino: l’immagine della città deve essere esportata e rappresentata secondo clichè che ne confermino l’attrattività. Abbiamo chiamato a raccolta il panorama culturale palermitano e ogni artista offrirà un cameo a Santa Rosalia nel giorno della sua ricorrenza onomastica: ispirazione religiosa e laica si uniranno esattamente com’era accaduto per il Festino”.
Le differenze rispetto alla prima edizione, spiega Cannella, sono evidenti nella misura in cui “quest’anno ci sono più di cento artisti coinvolti, mentre nel 2023 erano meno della metà: più in generale abbiamo voluto ampliare la nostra offerta in occasione del 400esimo anniversario della Santuzza, proponendo qualcosa che si avvicinasse il più possibile ai fedeli ma anche a chi non si è mai cimentato in queste esperienze e le guarda con una certa curiosità. Il bilancio del Festino è senz’altro positivo, in particolare per l’afflusso di pubblico: i brand Palermo e Santa Rosalia sono stati esportati in tutto il mondo. Mi fa inoltre piacere che dopo tantissimi anni venga riproposta una performance sul belvedere di Monte Pellegrino”.
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