James Cutfield è ufficialmente indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi. Cutfield è il comandante del veliero Bayesian, affondato all’alba del 19 agosto a Porticello, vicino Palermo, in cui persero la vita sette persone. Quindici, invece, i superstiti. Neozelandese, esperto velista e buon conoscitore del Mediterraneo, il cinquantunenne Cutfield, da anni alla guida di barche di lusso, è stato ascoltato ieri dai magistrati della Procura di Termini Imerese, per la seconda volta. La notizia è stata anticipata da alcuni organi di stampa e confermata dall’agenzia di stampa Ansa. Il comandante ha risposto sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l’allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo. Sono inoltre stati ricostruiti i 32 minuti circa intercorsi da quando il veliero ha iniziato a imbarcare acqua fino allo sparo del razzo, avvenuto alle 4,38, come ha ricordato nella conferenza stampa di sabato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio (leggi qui). L’iscrizione nel registro degli indagati al momento del solo comandante, è propedeutica al conferimento degli incarichi della Procura per le autopsie sulle sette vittime che saranno eseguite dai medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.