Il Museo della Targa Florio festeggia i suoi primi 20 anni a Collesano

Redazione

Cronaca - L'anniversario

Il Museo della Targa Florio festeggia i suoi primi 20 anni a Collesano
Giacinto Gargano è l'uomo a cui oggi viene attribuito il merito per la realizzazione del museo

02 Luglio 2024 - 15:48

Il 27 giugno 2024 il Museo della Targa Florio di Collesano, ufficiale (Aci Italia), ha celebrato un importante anniversario: ricorrono infatti i 20 anni dalla fondazione, da quando la struttura ha trovato la sua collocazione definitiva nella città di Collesano, “capitale” della “Cursa” e simbolo della storia dell’automobilismo sportivo internazionale. Oggi la Targa viene ricordata al “Museo della Targa Florio. Il traguardo è stato raggiunto grazie alla passione, dedizione per l’automobilismo sportivo di un collesanese, Giacinto Gargano, a cui oggi viene attribuito il merito per la realizzazione del museo, poi nominato (Conservatore) della struttura dall’amministrazione dell’allora sindaco Nino Rotondi. Oggi il Museo è guidato dal figlio Michele Gargano.

Ospitato in un ex convento domenicano, adiacente la casa comunale, in un ambiente raffinato ed elegante, il Museo fa ripercorrere lungo un percorso ideale con l’ausilio di immagini inedite (foto, cartoline commemorative, documenti ed oggetti, particolari di auto, set di gara dei piloti), la leggenda della Targa Florio. Tra i reperti più rappresentativi ed esclusivi, sono esposti le Targhe in bronzo degli anni 1921/32/37/50, e la Targa del 1965 vittoria conseguita dall’indimenticabile Nino Vaccarella (in coppia con Lorenzo Bandini su Ferrari), vincitore di tre edizioni e nominato presidente onorario del Museo. Esposti anche i caschi di Elford, Hezemans, Giunti, Scarfiotti, Pucci; i set di gara di Vaccarella, Giunti, Merzario, Muller, Baghetti, De Adamich, Galli, Maria Teresa De Filippis, Munari e dell’ingegnere Mauro Forghieri (ex direttore tecnico della Scuderia Ferrari, dagli anni ’60 fino agli anni ’80).

Ma il Museo conserva anche i set di gara dei campioni italiani di rally e vincitori di dieci edizioni della Targa Florio Paolo Andreucci e Anna Andreussi; Piero Longhi, Deila, Totò Riolo, Andrea Nucita, Simone Campedelli e Andrea Crugnola. E ancora un’area “officina” dedicata ai fratelli Vito ed Elio Lombardo. L’aula multimediale, dove i visitatori possono immergersi in un viaggio suggestivo con filmati inediti dell’epoca. Lungo il circuito storico di Collesano, in un Museo a cielo aperto, vi sono ubicati dei pannelli tematici in ceramica che raffigurano edizioni memorabili della Targa Florio. Oggi il Museo è meta di turisti appassionati dell’automobilismo sportivo e, ogni anno accoglie in visita club nazionali ed internazionali.

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