La comunità di Verbumcaudo si è incontrata a Polizzi Generosa, presso l’Emporio Biologico Verbumcaudo, per un momento di confronto volto ad affrontare il problema della siccità e della crisi climatica che minaccia l’intero comparto agricolo e zootecnico della regione. L’incontro, promosso dalla Cooperativa Sociale Verbumcaudo, dalla Diocesi di Cefalù e dalla sede territoriale di Palermo di Confcooperative Sicilia, ha visto la partecipazione di operatori del territorio, sigle sindacali associate in Agrinsieme, sindaci dell’assemblea del Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo, Bcc Madonie, Condotta Slow Food Alte Madonie e la Consulta delle Madonie. GUARDA IL VIDEO ALLA FINE DELL’ARTICOLO.
Durante il confronto, si è riflettuto su possibili soluzioni per garantire a tutte e tutti il diritto a restare nei propri territori, preservando la vitalità delle piccole comunità e tutelando le risorse naturali anche attraverso interventi strutturati per ridurre le perdite idriche del suolo e per cambiare lo stile e le tecniche di coltivazione. Da più parti è emerso come la cooperazione possa essere la chiave per superare questa crisi: mettere in comune interventi e risorse, fare rete, condividere conoscenze e strategie può essere la via per guardare con speranza al futuro. Tuttavia, saranno necessari interventi incisivi da parte della politica.
“Bisogna non gestire solamente le emergenze – ha commentato il vescovo di Cefalù monsignor Giuseppe Marciante – è necessario programmare una ristrutturazione del sistema idrico. Approvvigionamento e conservazione delle acque i punti su cui lavorare. La classe politica tuteli i nostri agricoltori e allevatori”. Una richiesta emersa in modo unanime negli interventi di tutti i partecipanti. Si attendono, dunque, risposte rapide per affrontare le sfide climatiche ed economiche che stanno colpendo da vicino non solo la cooperativa Verbumcaudo, ma l’intero comparto che in queste ore sta facendo i conti con le disastrose conseguenze della siccità. “Coltivazioni e animali muoiono di sete – sottolinea Luca Li Vecchi, presidente della cooperativa Verbumcaudo – se non arriveranno provvedimenti imminenti gli agricoltori moriranno di fame e di finanza”. GUARDA IL VIDEO ALLA FINE DELL’ARTICOLO.
I rappresentanti politici regionali sono stati esortati a emanare decreti attuativi che diano respiro alla complessa gestione emergenziale e a predisporre misure concrete per sostenere il settore. Parallelamente, il governo nazionale dovrà agire mettendo in campo azioni immediate sulla moratoria dei mutui e sui contributi previdenziali, per evitare che agricoltori e allevatori siano costretti ad abbandonare il proprio lavoro e le proprie terre, stretti da una crisi senza precedenti. “Cooperazione e collaborazione tra le istituzioni – dice Gandolfo Librizzi, presidente assemblea dei sindaci Consorzio Madonita Legalità e Sviluppo – necessaria un’azione corale di rilevanza per permettere di uscire dall’emergenza e pensare al futuro in maniera razionale”.