Pelligra firma il contratto: nuova era per l’ex Fiat di Termini Imerese

Redazione

Cronaca - L'acquisizione

Pelligra firma il contratto: nuova era per l’ex Fiat di Termini Imerese
Sarà trasformato dall'imprenditore di origini siciliane, ma residente in Australia in un hub per la produzione e la ricerca tecnologica

27 Giugno 2024 - 11:28

Un giorno storico per la comunità di Termini Imerese: Pelligra Group ha formalizzato tutto e ha preso pieno possesso dell’ex stabilimento della Fiat. Una nuova era, dunque, si apre per l’area da anni sotto ai riflettori grazie all’imprenditore australiano Rosario Pelligra. Lo stabilimento della Fiat di Termini Imerese era stato inaugurato nel 1970 e chiuso, da quella che oggi è Stellantis, nel 2010, lasciando centinaia di lavoratori senza impiego e un vuoto significativo nell’economia locale. Negli anni successivi, ci sono stati diversi tentativi di rilanciare il sito con vari progetti industriali (Blutec in primis), ma nessuno è riuscito a concretizzarsi in modo sostenibile. Questo fino all’arrivo del gruppo Pelligra, noto per le sue iniziative imprenditoriali globali e il suo impegno nel rilancio di aree industriali dismesse.

Rosario Pelligra, imprenditore di origine siciliana ma residente in Australia, ha acquisito l’ex stabilimento Fiat con l’obiettivo di trasformarlo in un hub per la produzione e la ricerca tecnologica. Il progetto prevede investimenti significativi sia in termini di infrastrutture che di capitale umano. Il settore automobilistico sarà uno dei principali focus del nuovo hub. L’obiettivo è attrarre aziende che possano sviluppare e produrre veicoli, componenti auto e tecnologie avanzate per la mobilità sostenibile. Questo potrebbe includere veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno, nonché componenti innovativi per migliorare l’efficienza e la sicurezza dei veicoli. Un altro settore chiave sarà quello delle energie rinnovabili. L’intento è quello di produrre tecnologie legate all’energia solare, eolica e altre forme di energia sostenibile. Questo potrebbe includere la produzione di pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo energetico. L’hub ospiterà anche aziende del settore IT, con un focus su ricerca e sviluppo di software avanzati, intelligenza artificiale, e soluzioni tecnologiche innovative. Questo potrebbe includere la creazione di centri di dati, laboratori di ricerca e startup tecnologiche. La manifattura avanzata sarà un altro pilastro del progetto, con un focus su tecnologie come la stampa 3D, la robotica e l’automazione industriale. Queste tecnologie consentiranno di produrre componenti complessi con maggiore efficienza e precisione.

L’introduzione di queste attività produttive nel sito di Termini Imerese è destinata a creare un ecosistema industriale diversificato e sostenibile. “Come Gruppo Pelligra siamo pronti a collaborare con le istituzioni nazionali, regionali e con tutte le parti sociali per sviluppare un polo industriale e manifatturiero green capace di salvaguardare e creare anche posti di lavoro sul territorio – si legge in una nota del gruppo – Valorizzando le competenze e l’expertise locale puntiamo a realizzare un hub innovativo e all’avanguardia, che sia al contempo modello virtuoso da esportare all’estero ma anche in grado di attrarre nuovi investimenti”. Il rilancio dello stabilimento è stato accolto con entusiasmo dalle autorità locali e dai sindacati, che vedono in questo progetto un’opportunità unica per risolvere la crisi occupazionale che ha afflitto la regione per oltre un decennio. Si prevede che il nuovo hub industriale possa creare fino a 1.000 nuovi posti di lavoro diretti, oltre a generare opportunità per l’indotto.

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