È di circa 70 mila litri la capienza dei tre serbatoi installati e acquistati dall’amministrazione comunale di Alimena per contrastare la carenza di acqua e aiutare allevatori e agricoltori. Una strategia d’azione immediata in favore di chi è alle prese con gli effetti devastanti di una siccità distruttiva. Venticinque mila euro la spesa sostenuta dal comune madonita per ridare nuova linfa ad un settore in ginocchio. La crisi idrica che sta attraversando l’Isola, fa capire quanto sia importante anche da parte delle aziende la raccolta di acqua piovana per sopperire ai bisogni di irrigazione nei periodi secchi, un bisogno sempre più ineludibile in un’epoca in cui si alternano forti piogge a periodi di grande siccità.
Due delle cisterne, in cemento armato, sono state collocate nel pozzo di contrada San Filippo, per una capacità totale di 52 mila litri. Una terza vasca, con un volume di 15 mila litri, è stata posizionata in contrada Cuba. Inoltre, allevatori e agricoltori, potranno utilizzare l’acqua della piscina comunale, grazie ad un’elettropompa che provvederà alla funzione di pompaggio e movimentazione. “Impatto rovinoso per le nostre aziende agricole e zootecniche – ha commentato il primo cittadino Giuseppe Scrivano –, stiamo cercando di fronteggiare questa crisi con ogni mezzo a disposizione. Siamo al fianco di tutti gli attori del comparto in questa situazione emergenziale”.