Cronaca

Nuova sede per la sezione geologica del museo “Antonio Collisani” a Palazzo Pucci Martinez

Ufficializzato l’ampliamento e l’ammodernamento della sezione geologica “Giuseppe Torre” del museo “Antonio Collisani” di Petralia Sottana, che si trasferirà nei piani bassi di Palazzo Pucci Martinez, la dimora che ospita gli uffici dell’Ente Parco delle Madonie. Il progetto, i cui primi prospetti sono stati presentati in anteprima dall’architetto Salvatore Curcio, è stato illustrato proprio ieri (28 maggio 2024) nella sede dell’Ente Parco che, entro il prossimo autunno, ospiterà il nuovo allestimento. “Questa soluzione – ha detto il commissario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone – risponde alla necessità di miglioramento dell’area espositiva di tipo geologico, in considerazione dell’ulteriore perfezionamento del Madonie Geopark Unesco, che con i suoi 22 comuni rappresenta un unicum a livello mondiale”.

La nuova area espositiva si sviluppa su circa 280 metri quadrati, in sei differenti aree, dove saranno collocati reperti, fossili ed elementi didattici dell’attuale museo. “Importante passo per il rafforzamento dell’offerta culturale del territorio – continua Caltagirone -.  Straordinario concerto tra pubblico e privato, un museo moderno e innovativo che rappresenterà una delle punte di diamante del Geopark Madonie Unesco”. Il progetto, risponde anche alle recenti direttive, avanzate all’Ente Parco dalla divisione mondiale “Uomo e Biosfera”, durante un recente incontro a Parigi.

“Il Dipartimento dell’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente – ha dichiarato l’assessore regionale Elena Pagana, collegata da remoto – ha fortemente creduto in questo ampliamento con un investimento straordinario, per sottolineare che la Sicilia è ricca non solo di biodiversità, ma anche di geodiversità”. Un importante contributo arriva anche da parte della società Italkali, il cui sito minerario di Raffo, frazione del comune di Petralia Soprana, è geosito Unesco, unitamente al monte Bovolito che ne custodisce il giacimento.

“Desideriamo dimostrare il profondo rispetto di Italkali per il territorio – ha affermato l’ingegnere Angelo Curatolo, dirigente del sito minerario -. Siamo attenti al rapporto tra territorio, industria e ambiente, cercando di promuovere la crescita scientifica ed economica delle Madonie. Il salgemma delle Madonie è una risorsa e noi vogliano essere una risorsa per le Madonie”. “Giornata storica per il Geopark Madonie”, secondo il sindaco di Isnello Marcello Catanzaro, componente del comitato esecutivo dell’Ente Parco, che sottolinea il fondamentale valore didattico dell’operazione.

Come hanno affermato il sindaco di Petralia Sottana Pietro Polito e gli assessori Loredana Sabatino e Alessandro Cilibrasi, “il nuovo volto espositivo consentirà di sviluppare ulteriormente il concetto di museo diffuso, anche in chiave geologica, offrendo nuovi attrattori per tutto il territorio madonita, non solamente dei singoli comuni”. I geologi Alessandro Torre, direttore del museo, e Fabio, figli di Giuseppe, cui è dedicata la sezione geologica, hanno ripercorso le tappe della nascita non solo del museo nel 2004, ma anche della scoperta del valore geologico delle Madonie per la comunità scientifica mondiale, ovvero un geoparco relativamente piccolo, ma densissimo di elementi geologici.

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