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Natura, cultura e lo strabiliante museo Sotto Sale: Raffo si apre con il festival “Borghi dei Tesori”

Nell’ambito della quarta edizione del festival Borghi dei Tesori, il Museo Sotto Sale e l’intero borgo di Raffo saranno immersi in un affascinante intreccio da vivere tutto d’un fiato. “Sale Lab 2024” celebra l’identità dei borghi nel nome della natura. Raffo aprirà il suo itinerario turistico venerdì 10 maggio.

Dalla mostra del ballo della Cordella a Epifanio Li Puma e le lotte contadine passando per l’indimenticabile bar, la cappella della Madonna del Ponte e le immagini sacre custodite nella Chiesa di San Giuseppe. Ricami e degustazioni accompagneranno i visitatori alla scoperta della storia del borgo. Oltre alle visite guidate, sabato 11 maggio un talk su cultura e rigenerazione urbana con la giornalista Lavinia D’Agostino, un laboratorio artistico a cura di Laura Pitingaro, l’esposizione di una scultura di sale di Giancarlo Burgio e l’esibizione di Cecilia Cocciro alla cappella di Santa Barbara. Sempre sabato 11 maggio, dalle ore 12 alle 17, Raffo accoglierà le Ferrari con il raduno delle rosse del Racing Ferrari Club di Palermo, poi “Canta la Luna” lo spettacolo serale a cura di Giuseppe Galfo, Cecilia Cocciro e Luisa Gennaro.

Domenica 12 maggio il programma prevede l’esibizione all’interno del museo dell’artista agrigentino Riky Ragusa con “Suoni della natura”, un percorso sonoro realizzato con strumenti naturali, tra cui il sale della miniera. A Raffo la piantumazione di un “Ulivo per il Futuro” (In collaborazione con la scuola italiana di potatura olivo), e la passeggiata alla scoperta degli scavi di Santa Marina. Si replicherà il 24, 25 e 26 maggio con un programma ancora in fase di definizione. Le visite al Museo Sotto Sale saranno accompagnate da una installazione speciale del team del corso di Comunicazione Museale dell’istituto “Pietro Domina” di Petralia Sottana.

“Raffo si tinge di ‘rosse’ – spiega Carlo Li Puma, presidente dell’associazione Sotto Sale, ospiteremo circa 30 partecipanti del raduno, conferma della validità del percorso intrapreso dall’associazione supportata da tutti gli abitanti e dalle altre componenti sociali di Raffo. Il progetto di riqualificazione dell’abitato è certamente trainato dal Museo Sotto Sale, riaperto progressivamente anche grazie alla disponibilità di Italkali. Le aree rurali possono tornare ad animarsi se si lavora con spirito di squadra, rispolverando le tradizioni, esaltando il paesaggio, anche umano, e aprendo le porte agli artisti, che rappresentano una frontiera di cultura capace di tracciare nuovi orizzonti”.

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