La polizia ferroviaria di Palermo e di Termini Imerese, nelle ultime due settimane ha tenuto una serie di incontri nelle scuole di Palermo e provincia nell’ambito dei progetti “Train… to be cool”, “Incroci” e “Scuola Ferrovia” raggiungendo oltre 400 studenti della primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado. Sono stati affrontati i temi della legalità e della sicurezza ferroviaria nonché i rischi connessi ai viaggi sia virtuali che fisici in ambiente stradale, ferroviario e della rete. I “docenti – poliziotti” hanno fatto tappa anche sulle Madonie e, in particolare al comprensivo di Cerda.
I bambini di alcune classi della primaria e della secondaria di primo grado hanno scoperto la bellezza del viaggio in treno soffermandosi sugli accorgimenti da adottare affinché lo stesso diventi anche sicuro ed analizzato le cause degli incidenti ferroviari che interessano gli adolescenti, come: la distrazione (spesso dovuta all’uso del cellulare e degli auricolari in prossimità della linea ferroviaria), la sottovalutazione del rischio ed i “giochi” pericolosi in ambito ferroviario (selfie e challange). I poliziotti hanno fatto anche un breve incontro con i piccoli della scuola dell’infanzia cui è stata mostrata l’auto della polizia che ha suscitato grande entusiasmo tra i giovanissimi, molti dei quali la conoscevano solo attraverso i modellini giocattoli della autovetture.
La polizia ferroviaria di Palermo e Termini Imerese dedica grande attenzione al tema della prevenzione e all’educazione dei giovani alla legalità, basti pensare che, dall’inizio del corrente anno scolastico ad oggi, nel palermitano, sono stati effettuati 67 incontri che hanno visto la partecipazione di circa 3400 bambini ed adolescenti. Foto archivio