La Cooperativa sociale Verbumcaudo ha rappresentato il biologico siciliano nei padiglioni della Regione Siciliana e del suo assessorato all’Agricoltura alla Biofach, l’evento fieristico internazionale dedicato alle produzioni biologiche, alla sostenibilità e all’innovazione nell’agroalimentare che anche quest’anno, dal 13 al 16 febbraio ha riunito a Norimberga, in Germania, l’intera filiera del cibo biologico.
Tra gli oltre 2.800 gli espositori provenienti da tutto il mondo, c’era anche la Cooperativa madonita che nel territorio di Polizzi Generosa gestisce il fondo che le dà il nome, 150 ettari di terreno confiscati alla mafia e oggi restituiti alla comunità per mezzo di 11 giovani che hanno deciso di rimanere nella propria terra. Verbumcaudo ha partecipato con l’intero paniere di produzioni bio: la pasta di grano duro trafilata al bronzo, i legumi, il vino “Catarratto”, le passate di pomodoro “siccagno”, coltivato senza apporto d’acqua, raccolto a mano e lavorato fresco senza l’aggiunta di alcun ingrediente, ma anche l’olio dell’uliveto ripristinato dopo oltre 30 anni di abbandono.
“Sapevamo già che la Germania rappresentasse un pubblico interessante e interessato a ciò che la Cooperativa Verbumcaudo produce attraverso la gestione del bene confiscato – racconta Luca Li Vecchi, presidente della Cooperativa – e oggi al rientro da Norimberga possiamo confermare che è una terra fertile per la promozione oltre che delle nostre eccellenze, dell’intero territorio delle Madonie”.
Per la Cooperativa si tratta di un ritorno in Germania dopo l’esperienza del 2023 alla “Slow Food Messe” di Stoccarda, la cui partecipazione era arrivata in partenariato con l’Ente Parco delle Madonie. “Avevamo già registrato un primo risultato durante la scorsa estate, quando abbiamo ospitato a Verbumcaudo un gruppo di viaggiatori tedeschi che proprio in fiera aveva partecipato all’iniziativa ‘Adotta un albero di ulivo’, la campagna di adozione degli alberi presenti sull’uliveto di Verbumcaudo”.
Alla Biofach la Cooperativa Verbumcaudo ha riscontrato grande interesse anche da parte di buyer provenienti da diversi Paesi del mondo, dall’India al Sud America, dalla Svezia agli Emirati Arabi passando per l’Europa, che attraverso le produzioni biologiche in esposizione hanno potuto conoscere insieme alle coltivazioni d’eccellenza anche una storia di riscatto e restanza tutta siciliana.
“Siamo già al lavoro – conclude Li Vecchi – affinché gli incontri fatti in fiera con tour operator e buyer possano trasformarsi in accordi di promozione territoriale, e il fondo Verbumcaudo diventi destinazione turistica per flussi di persone sempre più diversificati, soprattutto in vista delle nuove iniziative in cantiere, tra tutte il progetto di un mercato di comunità per il km 0 che presto vedrà la luce a Valledolmo”.