Sette consiglieri comunali di San Mauro Castelverde del gruppo consiliare “Liberi Insieme”, hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Giuseppe Minutilla. Tale azione richiede un confronto approfondito e tempestivo, rimandando il destino dell’amministrazione del borgo madonita alla volontà della comunità.
La mozione, giustificata e firmata da Mauro Cassata, Graziella Cipriano, Mariano Dino, Giuseppe Maccataio, Mauro Rosario Occorso, Rosa Pepe e Adriana Scialabba, “è una risposta – spiegano i firmatari – alle ripetute negazioni dell’esercizio delle prerogative del Consiglio comunale, organo di indirizzo politico-amministrativo, da parte del sindaco e della Giunta”.
Per i consiglieri, tale comportamento ha minato i principi fondamentali della partecipazione democratica, marginalizzando il ruolo del Consiglio e impedendo un dialogo costruttivo. La frattura politica è diventata evidente in numerose sedute e riunioni, ostacolando il dibattito e generando divisioni insanabili.
“Nonostante i tentativi dei consiglieri di promuovere la riconciliazione – si legge nella lettera aperta alla cittadinanza -, le azioni dell’amministrazione hanno persistito nell’ignorare il necessario confronto e nell’escludere il Consiglio dalle decisioni fondamentali per la comunità, preferendo procedere in solitudine, ignorando il dialogo. La mancanza di coesione tra l’organo esecutivo e quello politico ha compromesso l’efficacia dell’attività amministrativa e politica. È mancata una risposta da parte del Sindaco alla perdita di maggioranza, un gesto che avrebbe dovuto essere naturale in una struttura democratica”.
Dal gruppo Liberi Insieme: “Questo finale rappresenta per tutti noi un fallimento comune che ci deve solo far riflettere; le difficoltà si superano solo con la ferma convinzione di volerle superare, servendosi di ingredienti quali comprensione, dialogo, ascolto e confronto”. Ora, toccherà al presidente del Consiglio convocare una seduta apposita per discutere e deliberare sulla sfiducia al primo cittadino.