Dopo un periodo di stasi, la compagnia teatrale di Montemaggiore “I Lagnusi“, è tornata in scena con la farsa dialettale in un unico atto “I Civitoti in pretura”, scritta da Nino Martoglio nel 1903. Sulla scena, i personaggi si alternano dando vita a quello che dovrebbe essere un processo, ma di fatto si trasforma in un duello tra il mondo del Pretore che cerca di capire quale sia la verità e quello dei popolani, dei Civitoti, appunto, che la trasfigurano attraverso un linguaggio che suona di antico e che la Compagnia ha voluto preservare, intendendo la messa in scena dell’opera come prezioso lascito tra le generazioni affinché la lingua siciliana non muoia. In occasione delle rappresentazioni, in un clima di contagiosa ilarità, il pubblico non si è risparmiato con grasse risate e sonori applausi che hanno avuto il loro exploit durante il sorprendente e inaspettato finale.