Alla Farnesina a Roma, alla presenza del vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, un incontro propedeutico del progetto internazionale il “Turismo delle Radici” per l’avvio delle attività previste nel 2024. All’incontro sono stati invitati i comuni italiani al di sotto dei 6 mila abitanti delle Regioni Calabria, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto. Vi ha partecipato, anche, il direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie Luigi Maria Vignali. Il Comune di Gangi, individuato come Ente coordinatore dei 58 Comuni siciliani, è stato rappresentato dall’assessore Stefano Sauro. “E’ stato l’ultimo incontro per tracciare le linee guide e approfondire tutti assieme le iniziative da intraprendere per il prossimo anno – hanno detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore Stefano Sauro – il progetto del Turismo delle Radici, che a breve vedrà la pubblicazione dei primi bandi, è un’opportunità per valorizzare e promuovere le eccellenze delle realtà locali che consentirà agli italo-discendenti e oriundi italiani di scoprire i piccoli borghi e quelle aree all’origine del fenomeno migratorio italiano”.
Sempre nell’ambito del turismo delle Radici, la settimana scorsa, il Comune di Palermo ha organizzato con IoCOMPROSiciliano “La Notte delle Radici”. Un evento collaterale che si è tenuto al Teatro Massimo, e che prevede l’istituzione di un registro dedicato ai siciliani di successo nel mondo. Un volume realizzato da un artista siciliano. Un registro simbolico che aprirà il 2024 anno delle radici per l’Italia. Presenti e invitato all’evento il comune di Gangi, rappresentato dall’assessore Stefano Sauro e il presidente dell’Unione Madonie e sindaco di Geraci Siculo Luigi Iuppa.