Trasporto Pubblico Locale, il nodo sul via ai lavori: “Si attende il decreto”

Fabio Di Gangi

Cronaca - L'interrogazione

Trasporto Pubblico Locale, il nodo sul via ai lavori: “Si attende il decreto”
La questione riguarda la rimodulazione economica di un vecchio progetto

02 Dicembre 2023 - 17:41

Un gruppo di consiglieri dell’Unione Madonie ha sottoposto un’interrogazione scritta al presidente Luigi luppa per conoscere lo stato dell’arte del progetto di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale (Tpl). Dalla realizzazione di un nodo di interscambio nell’area di sosta all’uscita dello svincolo Irosa lungo l’autostrada A19, consentendo così la fermata delle autolinee regionali operative sulla tratta Palermo-Catania, a collegamenti intercomunali con piccoli bus navetta da 9/15 posti, adatti alla circolazione sulle strade di montagna, razionalizzando anche i servizi di trasporto scolastico. “Auspichiamo che il progetto possa prendere vita nel più breve tempo possibile per consentire ai cittadini madoniti e ai turisti che visitano il nostro territorio di avere un servizio efficiente di mobilità pubblica – hanno commentato i consiglieri Leonardo Agnello, Annunziata Cangelosi, Gaetano Frugolino, Giuseppe Dino, Giampiero Caldarella, Giuseppe Sabatino e Salvatore Tedesco – L’isolamento legato ai trasporti è uno dei fattori maggiormente penalizzante per le aree interne. Per questo motivo riteniamo che questo e tutti gli altri progetti legati alla mobilità siano di interesse strategico per le nostre comunità”.

“Grazie alla Snai ed al lavoro portato avanti dall’Unione delle Madonie e dalla Sosvima, nel documento di Strategia del febbraio 2017 è stata inserita la proposta di riorganizzazione delle linee di Tpl sul territorio – spiegano in una nota il presidente dell’Unione Madonie Luigi Iuppa e l’assessore Giuseppe Ferrarello – proposta che si basava sul riconoscimento della funzione di sostegno alla mobilità interna della rete locale del Tpl, oltre che di adduzione ai servizi regionali di attraversamento”. Nello specifico la realizzazione di interventi volti all’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale necessaria ad assicurare in sicurezza la fermata dei pullman e nell’attrezzare uno spazio coperto, autosufficiente dal punto di vista energetico e videosorvegliato dove poter ospitare i passeggeri in transito, presso gli svincoli di Irosa, Tremonzelli e in prossimità del bivio di Geraci Siculo. A ciò si aggiungerà la fermata nel nodo di Irosa di due coppie delle corse giornaliere della linea Catania-Palermo e un nuovo servizio pubblico a pendolo che prevede l’attivazione di due bus navetta da parte di Sais Trasporti che, con un tempo di percorrenza medio di 45 minuti circa, consentiranno di collegare i comuni di Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Geraci Siculo, Bompietro e Blufi con il nodo di Irosa.

Nel dettaglio, Sais Autolinee, che gestisce la linea express Catania-Palermo, effettuerà la fermata sul nodo di Irosa di due coppie di corse che consentiranno sia ai residenti che ai turisti di poter raggiungere la stazione centrale di Palermo e l’aeroporto e la stazione centrale di Catania. Il lungo tempo trascorso tra il primo dimensionamento economico del progetto (giugno 2017), i rincari e gli adeguamenti ai nuovi prezziari regionali prima ed in ultimo la rimodulazione progettuale dell’area di sosta di Geraci, hanno comportato un notevole incremento finanziario del progetto che è passato dagli originari 194.660 € agli attuali 362.359 €.

“In tal senso – sottolineano il presidente Iuppa e l’assessore Ferrarello – l’assemblea dei sindaci ha deciso di destinare parte dell’ulteriore dotazione assegnata all’Area Interna Madonie per il periodo 2021/2027 dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e pari a complessivi 300 mila euro a tale scopo. Occorreva quindi che il Mit e l’Agenzia si esprimessero sulla predetta richiesta e autorizzassero l’utilizzo delle nuove risorse finanziarie. In contemporanea ci si è attivati con l’Assessorato Regionale Infrastrutture affinchè lo stesso potesse approvare il progetto. Il 22 novembre, dopo lunghi e reiterati solleciti, è finalmente pervenuta la comunicazione del Dipartimento regionale della programmazione dell’avvenuta approvazione della destinazione di parte delle risorse finanziarie aggiuntive. A questo punto attendiamo che il Dipartimento regionale infrastrutture, acquisita l’intera copertura finanziaria, emani il relativo decreto di finanziamento che ci consentirà di attivare le relative procedure di gara che permetteranno di realizzare i lavori e far partire concretamente questo importante servizio sul quale tanto impegno è stato profuso”.

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