Erano stati sorpresi all’interno del Parco delle Madonie, tra Pizzo Carbonara e Monte Mufara, a bordo delle loro moto. E così, dopo le verifiche e gli accertamenti di rito, un gruppo di centauri stranieri, è stato denunciato per aver danneggiato l’ambiente naturale protetto. La presenza dei centauri era stata segnalata al commissario del Parco, Salvatore Caltagirone che, a sua volta, aveva avvisato il sindaco di Petralia Sottana Piero Polito per avvisare le forze dell’ordine. Si è messa, così, subito in azione ed in modo congiunto, la macchina per l’identificazione dei motociclisti. S farne le spese gli escursionisti che, nella zona hanno dovuto affrontare i percorsi compromessi a causa del fango, creato dal passaggio delle moto.
Intanto, i vigili urbani e il corpo forestale di Petralia Sottana, hanno attivato le procedure per il recupero delle immagini e dei dati in loro possesso, mentre i rappresentanti legali dell’Ente Parco e del Comune di Petralia Sottana, hanno proceduto a presentare le denunce alle autorità competenti. Per il commissario Caltagirone, “non è possibile tollerare simili comportamenti che arrecano danno al territorio e sul tema della protezione e della salvaguardia ambientale, non vi può essere nessuna intransigenza e tolleranza. Nonostante i divieti è frequente la presenza di persone che praticano motociclismo nei boschi, producendo inquinamento acustico in aree particolarmente sensibili e disturbando gli escursionisti. Questo rappresenta un chiaro segnale a quanti, incuranti dei divieti, scorrazzano nelle zone interdette di Parco con mezzi di trasporto non autorizzati”.