Cronaca

La “tela di comunità”, ultimo atto: a Castelbuono si svela l’opera di Palminteri

Sarà svelata sabato 11 novembre, alle ore 17, presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco a Castelbuono, la “Tela di Comunità”. L’opera di pittura collettiva di 22 metri di lunghezza, realizzata da più di 100 abitanti madoniti, sotto la direzione di Igor Scalisi Palminteri, ha affrontato un viaggio in 11 tappe attraversando le Madonie: Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Collesano, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Sclafani Bagni, Valledolmo, Vallelunga Pratameno e ancora Geraci Siculo e Petralia Sottana, dove arriverà venerdì 10 novembre, per poi concludere il suo viaggio a Castelbuono con l’evento finale. La tela infatti è stata frutto dell’espressione artistica della comunità madonita: giovani e meno giovani, anziani e bambini e persone con esigenze speciali e si svelerà in tutta la sua imponenza. L’identità più profonda e autentica di questi luoghi attraverso lo strumento dell’arte collettiva ha lasciato un segno tangibile della storia e del luogo in cui si vive per farne patrimonio condiviso con gli altri paesi. E proprio “la tela” che porta il valore della comunità al Chiostro di San Francesco, si presenterà divisa e intelaiata in 11 parti. Una sola opera che si moltiplica, per trasformarsi in 11 opere che diventeranno patrimonio di ciascuno dei Comuni partner del progetto.

Il programma “Madonie: Cultura accessibile. Interventi volti a favorire accessibilità ed inclusione nei luoghi della cultura materiale ed immateriale”, coinvolge un territorio ampio e diversificato come quello delle Madonie, con l’intento di favorire la creazione di linee guida e best practices in grado di fornire spunti di riflessione agli operatori culturali e agli amministratori e guidarli in tutte le fasi dell’ospitalità presso la comunità madonita. Accesso, partecipazione, inclusione, rappresentazione e sostenibilità sono i cardini su cui è stata costruita l’intera proposta progettuale e la sua esecuzione che vuole promuovere un’esperienza culturale delle Madonie e del patrimonio culturale massimamente inclusive. I Comuni ricadenti nell’area oggetto dell’intervento sono: Campofelice di Roccella; Castelbuono; Castellana Sicula (Comune Capofila); Collesano; Geraci Siculo; Petralia Soprana; Petralia Sottana; San Mauro Castelverde; Sclafani Bagni; Valledolmo; Vallelunga Pratameno. Il progetto è finanziato dal Ministero della Cultura (Fondo Cultura) e si avvale della preziosa collaborazione del SUAP Madonie, della SOSviMA delle Soprintendenze di Palermo e Caltanissetta e delle Diocesi di Cefalù e di Caltanissetta.

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