Un grande successo per il progetto “Piccoli borghi“, messo a bando dal comune di Polizzi Generosa e destinato alla imprese private. Ben 16 le proposte arrivate all’amministrazione guidata dal sindaco Gandolfo Librizzi che non ha nascosto tutto il suo entusiasmo: “La Cultura vince – dice il sindaco – Ben 16 gli imprenditori che hanno scelto di scommettere e investire su Polizzi “Città della Cultura e della Bellezza”. E non possiamo che essere felici”. Qualche tempo fa il comune aveva lanciato l’iniziativa mettendo a bando risorse per 768 mila euro. Sedici le istanze arrivate per un investimento complessivo di 1,6 milioni di euro, 1,3 a valere sulle agevolazioni a fondo perduto. Ben al di là, quindi, della dotazione finanziaria assegnata al Comune e con un maggior numero di iniziative minime presentate rispetto alla reale capacità del bando di generare nuove attività. “Questa è la dimostrazione di cosa può generare la Cultura – prosegue Librizzi – occasioni di sviluppo, nuova sostenibilità economica, benessere personale e collettivo per le iniziative che si possono vivere. In una parola: rigenerazione sociale e culturale della comunità. Questi gli obiettivi previsti dalla linea Pnrr dal quale il Comune ha avuto finanziato il progetto “Borgese genius loci” per 1,6 milioni di euro dal Ministero della Cultura, in corso di realizzazione. I privati hanno creduto al progetto avviato dall’Amministrazione comunale e ne hanno colto l’opportunità partecipando al bando”.
Ed era questo l’altro obiettivo dell’amministrazione: stimolare questa consapevolezza e convincere ad investire su Polizzi traendo spunto dal progetto messo in campo. Così è stato. Realisticamente, ciò vuol dire che è prevedibile che tutta la dotazione finanziaria disponibile sarà pienamente utilizzata e che quindi Polizzi vedrà nascere nuove attività imprenditoriali. Sulla base dei progetti presentati si potrà impegnare così una massa finanziaria di 1,3 milioni di euro (768 mila a fondo perduto e 530 mila circa di investimento proprio). Un successo inaspettato, ma non imprevedibile. “Sono gli esiti della scelta strategica dell’Amministrazione di puntare e battere ogni giorno sugli investimenti culturali, di far diventare Polizzi “Città della Cultura e della Bellezza”, di realizzare infrastrutture per il paese con interventi mirati a valorizzare i contenitori culturali (Auditorium, Palazzo della cultura, Casa Borgese, la Biblioteca comunale, il Cinema, la nuova residenza per gli artisti, tutti lavori che stanno per avviarsi) attraverso il filo rosso del Parco letterario dedicato a Borgese e coinvolgendo a tal fine una vasta rete di partner per animare il paese con diffuse iniziative – conclude il primo cittadino – Molti privati ci hanno creduto, hanno scommesso sulla sfida culturale lanciata dall’Amministrazione. Non solo presentando proprie idee imprenditoriali, ma impegnandosi a investire a loro volta proprie risorse. Si aspetta adesso il buon esito dell’istruttoria da parte di Invitalia per conoscere i progetti finanziati e le iniziative specifiche che nasceranno a Polizzi creando nuovi posti di lavoro. Quanto era solo auspicabile, quando solo pochi (2020) vedevano più oltre e osavano indicare la direzione, ora comincia a diventare sempre più un dato di fatto oggettivo. La strada è segnata. La Cultura vince sempre”.