Termina con un pirotecnico 4-4 il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia Eccellenza tra Supergiovane Castelbuono e Geraci. Gara che si disputa ancora una volta al “Santissima Trinità” in attesa che la società giallonera “scoperchi” il nuovo “Failla”.
Sul tabellino dei marcatori lo scatenatissimo Torres Martinez (2), Grandis, Pardo, Sapienza, Lo Pizzo, Issouf e Iannotti. Missione fallita, quindi, per gli uomini di Mirto che, dopo lo 0-3 dell’andata, non riescono nell’impresa di agguantare i cugini madoniti. “Caccia al cinghiale” vanificata, dunque, dall’amaro risultato interno di sette giorni fa. Passaggio del turno meritato dagli uomini di mister Bognanni e qualificazione che da morale ad un ambiente stravolto dai continui terremoti che hanno scosso l’intero panorama calcistico castelbuonese. Nulla da fare per l’aquila di Giaconia che, adesso, dovrà smaltire la delusione Coppa Italia e buttarsi a capofitto sulla stagione che prenderà il via il prossimo 10 settembre.
Al “Santissima Trinità” arriverà il fortissimo Pro Favara di Catalano reduce dall’1-0 subito dalla Nissa. Sconfitta che non intacca i sogni di gloria dell’armata gialloblù che approda così agli ottavi del torneo grazie al 3-1 casalingo conquistato settimana scorsa. Supergiovane che nella giornata inaugurale del girone A di Eccellenza farà visita al Fulgatore di Michele Marino. “Oggi un po’ meglio rispetto alla precedente uscita – spiega il tecnico del Geraci Gaetano Mirto – qualificazione ormai compromessa nella gara d’andata. Alcune cose buone, ma tanto da rivedere. Dobbiamo lavorare, vedremo il futuro cosa ci riserverà”.
“Gara entusiasmante – sottolinea mister Angelo Bognanni – il 3-0 a favore era un grosso vantaggio, ma anche oggi abbiamo fatto davvero bene. Ottimo approccio al match, i ragazzi hanno lavorato bene durante la settimana. Anche se abbiamo chiuso la prima frazione sotto ero molto sereno, la squadra era ben presente in campo. Nella ripresa l’abbiamo ribaltata, ma poi abbiamo commesso qualche errore in fase di non possesso. Lavoreremo duramente per cercare di migliorare. Contenti per la qualificazione, ma l’obiettivo principale rimane la salvezza. Siamo una matricola, avremo battaglie ogni domenica. Grandissimo gruppo di lavoratori e leader che stanno via via crescendo. Un grazie ai nostri magnifici tifosi e alla società”.