Confermato il finanziamento dei progetti dell’Area Interna Madonie. Gli impegni assunti dal governo Musumeci e mantenuti dal governo Schifani sono stati approvati dal Comitato di Sorveglianza del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana. A darne notizia è la Giunta dell’Unione Madonie guidata da Pietro Macaluso che ha ricevuto la certezza dal Dipartimento regionale della programmazione. Gli interventi posti in salvaguardia con risorse del Psc Sicilia sono 7 e mobilitano complessivamente poco meno di 11 milioni di euro. Per questi progetti si attende l’emissione dei relativi decreti di finanziamento da parte dei dipartimenti regionali competenti i quali, pochi giorni fa, hanno già ricevuto puntuali istruzioni da parte del Dipartimento regionale della programmazione su come procedere.
I progetti in questione sono: Madonie in Salute: Rete territoriale di servizi di cura alle persone anziane con pacchetti benessere, Riqualificazione della rete stradale secondaria: realizzazione III lotto Irosa, Riqualificazione energetica Scuola G. casati − Lotto 1 Alimena, Realizzazione di interventi di efficientamento energetico in impianti di illuminazione pubblica, Intervento di efficientamento energetico del complesso degli impianti sportivi di Petralia Sottana e ulteriore intervento con installazione di Caldaia a biomassa, Realizzazione di una rete di piattaforme di trattamento di biomassa lignocellulosica e agricola di filiera corta. Tutti i progetti sono stati oggetto di aggiornamento dei prezzi e quindi sono immediatamente cantierabili.
“Il risultato ottenuto – affermano Pietro Macaluso presidente e Giuseppe Minutilla assessore al ramo dell’Unione – è il frutto dell’impegno continuo che, come amministratori dell’Unione Madonie, mettiamo ogni giorno. È la conferma di un confronto costante con la Regione che, come Area interna Madonie e unitariamente alle altre 4 aree interne della Sicilia, rimane aperto e continua con l’obiettivo di mettere in salvaguardia le altre operazioni il cui crono programma di realizzazione non risulta essere più compatibile con il termine ultimo di chiusura fissato dal Po Fesr Sicilia per il 31.12.2023.”