Entrano nel vivo le attività di animazione e pianificazione partecipata del Gal Madonie che permetteranno di scegliere due, tra i sei specifici ambiti tematici di intervento identificati dalla Regione Siciliana, di cui almeno uno rivolto a soddisfare i fabbisogni della popolazione, secondo lo stile proprio del cosiddetto “approccio Leader” che prevede la elaborazione di una Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo.
Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari e Pollina sono stati i primi 8 comuni chiamati a partecipare all’incontro che si è tenuto a Castelbuono l’8 agosto scorso, con lo scopo di raccogliere le istanze e i fabbisogni delle comunità locali al fine di tradurli in concreti strumenti di supporto al tessuto socioeconomico dei territori. Si è quindi riavviata, per la nuova programmazione comunitaria 2023-2027, una capillare ed intensa azione di condivisione delle finalità del leader di cui il Gal Madonie, sin dalla sua prima costituzione nel 1998, è espressione sul territorio madonita e che ora comprende ben 34 comuni, compresi tra Termini Imerese e Nicosia (EN), incarnandone i principi, i valori e gli scopi e ponendosi al servizio delle proprie comunità rurali.
La Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) e il Piano d’Azione (PdA), il cui titolo verrà definito al termine del primo ciclo di incontri, sono volti a raggiungere l’obiettivo specifico 8 del regolamento (Ue) 2021/2115, che prevede di “Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile”.
Nel corso del primo incontro il presidente Francesco Migliazzo e il direttore del Gal Dario Costanzo, con la partecipazione di Giuseppe Affrunti, responsabile Leader dell’assessorato regionale dell’agricoltura, hanno illustrato e condiviso con i presenti le caratteristiche del nuovo bando (SRG 06) rivolto ai Gal nella programmazione 2023-27, illustrando i possibili ambiti tematici su cui fondare la strategia di sviluppo per il comprensorio. Elemento qualificante della nuova Programmazione, sul quale diversi stakeholder hanno espresso grande entusiasmo, è il cosiddetto “Progetto di comunità”, che prevede l’attivazione di almeno due interventi, per l’implementazione dei servizi e lo sviluppo dell’occupazione in risposta alle corrispondenti esigenze della comunità locale.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, il quale ha invitato a costruire la nuova Strategia mettendo a sistema e valorizzando gli investimenti fatti sul territorio grazie alle diverse misure già attuate. Tra le diverse proposte ha segnalato le mense scolastiche a km zero, il Distretto del cibo e il progetto Madonie “Paradiso delle Api”.
Il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa, ha proposto di concentrare al massimo le esigue risorse disponibili su pochi ma significativi interventi di sistema, tra i quali i più urgenti riguardano la messa in sicurezza del territorio rispetto agli incendi e l’implementazione dei servizi per favorire lo smart working.
Il sindaco di Collesano, Tiziana Cascio, ha accolto con entusiasmo la proposta di realizzare un Progetto di comunità per erogare servizi alla popolazione locale e per favorire l’occupazione, concentrando l’attenzione sul connubio tra risorse naturali, paesaggio, sistemi locali del cibo e sistemi di offerta socio-culturale e turistica. Carmelo Di Maggio, assessore di Campofelice di Roccella, ha segnalato la necessità che il Gal sostenga le amministrazioni comunali nella presentazione di progettualità utili per il territorio, vista la ormai cronica carenza di personale tecnico a disposizione delle Amministrazioni e di fondi da investire in progettazione.
Vari altri interventi si sono succeduti da parte dei rappresentanti di un qualificato partenariato presente, composto da Idimed, dal Parco delle Madonie, da associazioni, Pro Loco, sindacati e forze imprenditoriali, di cui il Gal terrà conto nella elaborazione della Strategia. Al termine dell’incontro è stato presentato il questionario che il Gal ha già pubblicato sul suo sito www.madoniegal.it, attraverso cui è possibile segnalare i fabbisogni ed esprimere le proposte di intervento da parte dei diversi attori, pubblici e privati, dello sviluppo territoriale, anche non presenti agli incontri. Le prossime tappe del percorso di ascolto si svolgeranno presso gli altri 4 Centri Stella del Gal, guidati dai comuni di Alia, Bompietro, Caltavuturo e Gangi, secondo un calendario che verrà presto diffuso.