Tutto pronto per l’edizione numero 33 della Giostra dei Ventimiglia che, per tre giorni, dal 4 al 6 agosto, animerà il borgo madonita. Si comincia domani, 4 agosto, alle ore 20,30 presso l’area archeologica del castello dei Ventimiglia con “U Conti Cumanna”, il percorso rievocativo di antichi mestieri alla corte di Francesco di Ventimiglia. A seguire la rappresentazione storica “Storia di Francesco Ventimiglia” a cura della Pro Loco con i testi di Pietro Attinasi, Liborio Paruta e Bartola Neglia. Si replica il 5 agosto con lo stesso programma.
Il 6 agosto è il giorno clou dell’evento. Alle ore 10, in piazza del Popolo e corso Vittorio Emanuele animazione medievale a cura degli sbandieratori “Rione Panzera”; alle 10,30 in corso Vittorio Emanuele accoglienza dei sindaci e dei cavalieri dei comuni della contea dei Ventimiglia; alle 11,30 in piazza del Popolo il giuramento dei cavalieri della contea dei Ventimiglia. A seguire la benedizione dei cavalieri partecipanti ai giochi; alle 12,15 in piazza del Popolo animazione medievale a cura degli sbandieratori “Rione Panzera”; alle 15,30 in piazza del Popolo la partenza del corteo storico; alle 16,30, in piazza Aldo Moro, presso il campo di dressage la Giostra dei cavalieri, giochi cavallereschi del XIV secolo.
La Giostra dei Ventimiglia, ormai, è diventato uno degli eventi più attesi dell’intero comprensorio delle Madonie. E non solo. La manifestazione è organizzata dal comune di Geraci Siculo insieme alla Pro Loco, l’associazione Cavalieri della Contea e altre associazioni del territorio e vuol fare rivivere i fasti della contea appartenuta alla nobile famiglia Ventimiglia che, nel Medioevo, ha governato gran parte del territorio madonita. “Tutto pronto per questa edizione – dice il sindaco di Geraci Sicilo Luigi Iuppa – La Giostra rappresenta per noi un importante evento di promozione turistica e culturale non solo del nostro borgo, ma di tutto il comprensorio. Ogni anno migliaia di persone affollano il nostro paese per partecipare a queste giornate. Eventi come questi sono fondamentali per mettere in mostra le nostre bellezze naturali e culturali”.