E’ un urlo disperato quello dei cittadini di Fasanò e Madonnuzza ormai alle prese da tempo con la questione “alta velocità” (nulla a che vedere ovviamente con i sofisticati sistemi di trasporto ferroviario). Le strade principali delle frazioni di Petralia Soprana, infatti, molto spesso vengono attraversate da automobilisti e motociclisti che, infischiandosene dei limiti di velocità e dell’incolumità pubblica, sfrecciano placidamente per le vie del borgo. La situazione precipita nei weekend, quando gli “esperti piloti”, favoriti da un minor afflusso, trasformano la statale in un vero e proprio tracciato.
“La situazione sta degenerando – spiega una nostra lettrice – i nostri bimbi e gli anziani hanno timore anche di una normale passeggiata. Le nostre strade sembrano dei circuiti, chi di dovere prenda immediatamente dei provvedimenti e vigili sulla questione. Abbiamo paura”. Lancia l’allarme anche il sindaco Pietro Macaluso: “Le amministrazioni comunali da me guidate hanno sempre attenzionato la problematica dell’alta velocità principalmente nelle nostre strade statali, tant’è vero che alcuni anni fa ci siamo dotati di un autovelox mobile e fatti autorizzare dall’Anas per poterlo utilizzare ai fini di dissuadere i cittadini a correre nei tratti all’interno dei centri abitati di Fasanò, Madonnuzza e Trinità. Tutto ciò purtroppo ad oggi pare non essere bastevole, per tale ragione nell’ultimo bilancio abbiamo previsto le somme e avviato l’iter per l’acquisto di un autovelox fisso da collocare nei centri abitati descritti. In ogni caso, aldilà di invitare tutti i cittadini ad essere rispettosi dei limiti di velocità, sicuramente con la nostra Polizia Municipale faremo maggiori controlli al fine di scongiurare episodi spiacevoli o ancor più drammatici”.