Si sono concluse, martedì scorso, a Gangi le riprese cinematografiche del film “La Rieducazione” di Aurelio Grimaldi, prodotto da Arancia Cinema. Il film verte sui diritti dei detenuti in ottemperanza dell’articolo 27 della costituzione. Attore protagonista Tony Sperandeo che ha interpretato “il signor Salvatore” carcerato al 41bis. Nei panni di un mite professore, uno psico-pedagogista che chiede di applicare il protocollo rieducativo per il detenuto, condannato all’ergastolo per gravissimi crimini e omicidi mafiosi e ristretto al carcere duro, lo stesso regista Aurelio Grimaldi.
Del cast anche l’attrice siciliana Elena Pistillo (la direttrice del carcere), Gino Bonanno(cappellano del carcere) e due poliziotti penitenziari che nella vita reale svolgono servizio nel carcere di Termini Imerese, Emilio Cilfone (ispettore superiore) e Paolo Imburgia (assistente capo). Due le comparse locali: Agatino Magnifico e Filippo Anastasi. Le scene del film sono state girate interamente dentro il carcere di massima sicurezza (mai utilizzato) di Gangi e in una stanza degli uffici comunali. A collaborare con Grimaldi l’aiuto regista Emma Cecala, per l’allestimento scenico Roberto Tedesco.
L’amministrazione comunale di Gangi ha dato il patrocinio alla produzione del film: “Gangi si conferma location per la produzione di film d’autore – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – il maestro Aurelio Grimaldi ha scelto il nostro comune per girare un film che affronta un tema attuale come quello della rieducazione nelle carceri e la nostra struttura, mai utilizzata, è stato il luogo ideale dove poter girare senza bisogno di richiedere autorizzazioni all’amministrazione penitenziaria, a nome della comunità gangitana ringrazio Grimaldi, il suo staff, la produzione e gli attori”.