La comunità madonita ha accolto con calore il nuovo cappellano dell’ospedale Madonna dell’Alto. Si tratta di don Giuseppe Garofalo che, dallo scorso 1 aprile, è entrato a far parte della grande famiglia del polo ospedaliero di Petralia Sottana.
“Fin da subito – spiega don Giuseppe Garofalo – ho cercato di conoscere i vostri nomi e volti, di condividere con voi le fatiche quotidiane e soprattutto di ascoltare le vostre speranze e di accogliere i vostri desideri per la nostra struttura ospedaliera “ancora di salute per le nostre Madonie”. Alla festa di benvenuto erano presenti numerosi sindaci madoniti, il vescovo di Cefalù Monsignor Giuseppe Marciante e gli esponenti del “Movimento Civico Pediatria a Petralia”.
“Il nosocomio Madonna dell’Alto riveste un ruolo importantissimo per la salute di tutti gli abitanti delle Madonie – sottolinea Monsignor Giuseppe Marciante – bisogna assicurare i livelli essenziali di assistenza, dal primo soccorso alla pediatria, chiedo alle autorità di prendersi a cuore l’ospedale di Petralia Sottana”.
“A nome mio e di tutto il territorio – afferma il sindaco di Petralia Sottana Pietro Polito – gli auguri di buon lavoro al nuovo cappellano. Oggi riaffermiamo il diritto alla salute ripartendo dalla pianta organica e da quelle soluzioni di incentivazione che consentano ai medici di svolgere attività all’interno dell’ospedale di Madonna dell’Alto”.
“Sentire la vicinanza del vescovo Marciante mi ha particolarmente emozionato – ha detto Sandro Sauro in rappresentanza del Movimento Civico Pediatria a Petralia – sembra che qualcosa inizi a muoversi. Le istituzioni sono presenti al nostro fianco in questa grande battaglia, speriamo che le nostre istanze vengano ascoltate e che le autorità preposte trovino una soluzione nell’immediato”. “Molti genitori e bambini – ha aggiunto Domenico Vazzano, esponente del Movimento – hanno vissuto sulla propria pelle esperienze tristissime dettate dalle carenze della sanità territoriale. Solo con unione e determinazione riusciremo a tutelare la salute dei nostri piccoli”.