Il bello e il cattivo tempo della viabilità madonita. Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde proiettato sulle mitologiche “mulattiere” nord sahariane, pardon, siciliane. 14 miliardi (14,6 ad onor di cronaca) per il ponte sullo stretto che, nella bontà di un decreto storico, prevederà anche la concessione in comodato d’uso di un carretto per ogni siciliano che intenderà raggiungerlo per “sconfinare” verso l’Europa. Scherzo o bufala? Nulla di tutto ciò, per carità. Probabilmente, (chissà) prima che si realizzi l’infrastruttura termineranno i longevi cantieri della monumentale A19 e verrà inaugurata (di nuovo?) la Palermo-Messina.
“Dottor Jekyll e Mister Hyde, l’enigma Irosa”. No, non è un film di Victor Fleming. Da una parte i lavori in corso per il riammodernamento del primo lotto Tre Aree-Madonna dell’Olio (seguirà il secondo e così via), fine lavori prevista per giugno 2024, dall’altra il suggestivo ma cimentoso “parco divertimenti” dell’ultimo tratto che proprio da Tre Aree si invola verso l’autostrada (Irosaland?). “Ho chiesto espressamente alla Città Metropolitana di intervenire – sottolinea il sindaco di Blufi Calogero Puleo – ultimamente, dopo diversi solleciti, si sta cercando di monitorare la situazione settimanalmente. Quantomeno, in attesa di interventi risolutori, bisogna segnalare i pericoli. Spesso non vengono attuate manutenzioni di nessun tipo e la situazione diventa complessa. Monitorare ed intervenire tempestivamente in modo da scongiurare altre chiusure. Va migliorata anche la segnaletica stradale, soprattutto nei tratti pericolosi. Capiamo le difficoltà e la carenza di risorse umane, ho chiesto che il capo cantoniere assegnato alle alte Madonie possa monitorare attentamente la situazione. Impensabile pensare a grandi opere quando poi non riusciamo ad ottenere cifre irrisorie per la manutenzione”. Capitolo viadotto Blufi-Castellana: la Regione avrebbe chiesto una nota con maggiori dettagli alla Città Metropolitana dopo la prima richiesta formale a seguito dell’impegno dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Previste importanti novità nelle prossime settimane.