Lacrime, abbracci, tifo da stadio e il saluto dal balcone. A Campofelice una svolta: Peppuccio Di Maggio è il nuovo sindaco della cittadina alle porte delle Madonie. Una lotta testa a testa con l’altro candidato, l’avvocato Giulio Giardina, presidente del consiglio comunale uscente. Molto distante, invece, l’ex sindaco dell’ultima tornata elettorale, Michela Taravella, che non è riuscita a convincere gli elettori di Campofelice per una sua riconferma. Fin dall’inizio si è capito il trend e che sarebbe stata una lotta serrata a due. In un momento Giardina era davanti a Di Maggio per soli cinque voti. Poi, però, non c’è più stata storia. E voto dopo voto, Di Maggio ha preso il largo fino alla vittoria finale. Al suo arrivo nel comitato elettorale è stato letteralmente preso d’assalto dalla folla in festa che lo attendeva. Tra baci e abbracci è riuscito a farsi largo fino ad intrufolarsi in un portone per salutare la sua gente da un balcone al primo piano. Lo abbiamo intercettato al volo sul portone: “Sono veramente emozionato e felice per un risultato che sto inseguendo da cinque anni – ha detto il neo sindaco – Adesso c’è una Campofelice da risistemare, soprattutto dal punto di vista economico. Siamo vicini al dissesto e questo non dobbiamo dimenticarlo, ma io non vorrò essere soltanto un amministratore economico. Lavoreremo insieme e in fretta per far tornare la nostra Campofelice al ruolo che merita. La giunta? Fatemi insediare prima e ne parleremo”.