Cronaca

“Capaci di dire no alla mafia”, a Cefalù la tre giorni per ricordare Giovanni Falcone

“Capaci di dire no alla mafia”: è il titolo di una tre giorni della legalità organizzata dall’amministrazione comunale di Cefalù con gli istituti scolastici, che mette in campo incontri pubblici, momenti di riflessione, proiezioni cinematografiche e cortei per sensibilizzare intorno al tema della legalità. Tre giorni, dal 22 al 24 maggio, in cui gli studenti di Cefalù, dalle elementari alle superiori, potranno confrontarsi con alcuni degli attori più rappresentativi del periodo storico legato alle stragi di mafia del 1992.

Fra questi spiccano le figure di Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato Paolo, e quella di Brizio Montinaro, fratello del caposcorta di Giovanni Falcone. “Per l’anniversario della strage di Capaci abbiamo scelto di dare ai ragazzi di Cefalù – spiega il sindaco Daniele Tumminello – strumenti per il ricordo ma anche e soprattutto per il confronto. Perché è rivivendo e conoscendo gli scenari del passato che si può costruire una coscienza e una cittadinanza attiva sul tema della legalità”.

IL PROGRAMMA

Lunedì 22 ore 9:30 Teatro Cicero, le Scuole Superiori incontrano l’avv. Fausto Amato dell’antiracket, il giornalista Nino Tilotta e Brizio Montinaro, fratello di Antonio caposcorta di Giovanni Falcone; riflessioni e performance a cura degli alunni dell’Istituto “Del Duca – Bianca Amato” e dell’Istituto “Mandralisca” di Cefalù;
Martedì 23 ore 9,30 da Largo Di Giorgio a Piazza Duomo, corteo e manifestazione degli studenti di tutte le scuole di Cefalù;
Mercoledì 24 ore 10 Teatro Cicero, proiezione ai ragazzi di 5^ elementare e 3^ media del cortometraggio “Paolo e i suoi angeli”, con l’intervento di Fiammetta Borsellino; riflessioni e performance degli alunni dell’IC “Botta” di Cefalù.

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